that's America

Se ieri ci siamo svegliati tardi oggi è stata un'esagerazione, sveglia alle 10.00, gli ultimi giorni della ns luna di miele si stanno facendo sentire e così anche la stanchezza di questo lungo, e bellissimo, viaggio.

Iniziamo questo post, che probabilmente sarà l’ultimo della ns permanenza negli states, ringraziandovi tutti di cuore per averci aiutati a rendere possibile questo ns piccolo sogno. “Thank You” a tutti voi, vi volevamo vicini nel ns giorno più bello ed anche nel ns viaggio di nozze e tutto questo è stato possibile grazie a questo blog.

Oggi dopo un' ottima colazione da Dean e Deluca, un localino qui sotto l'albergo, ci siamo diretti a Time Square con l'intenzione di fare acquisti, ma soprattutto  con l'intenzione di farci buona parte della Brodway a piedi. Per intenderci la Brodway percorre quali l'intera lunghezza di Manhattan, così noi ci siamo spostati fino al Central park e poi l'abbiamo percorsa in "discesa" verso la downtown, fino a dopo l'Empire State building e vi assicuro che per noi è stata una fatica esagerata...si perché il tragitto era costellato da negozi che in gran parte abbiamo visitato, con una deviazione verso il rockfeller center.

Rockfeller center non è altro che un grattacelo dove risiedono gli studi della NBC che trasmettono i telefilm a cui tutti noi siamo affezionati (sicuramente noi…) Dr. House, Friends, Heroes e tanti altri…Al suo interno negozi di alta moda ristoranti, insomma tutto quello che ci vuole per attirare turisti, perfino un’osservatorio (top of the rock)per ammirare la grande mela dall’alto…

Dopo una sosta a in cui ci siamo lasciati tentare da una buonissima zuppa abbiamo ripreso il ns cammino verso gli altri mille Foot locker visitati oggi alla ricerca disperata delle scarpe di Chry….è stata dura ma alla fine ce l’abbiamo fatta, io ad un certo punto ho anche detto “guarda, io mi siedo qui, sto qui buono buono, quando hai finito torna a prendermi!!!!!” e al negozio pregando che avessero finalmente  le scarpe che cercava, mani conserte dicevo :“fai che abbiano il numero, fai che abbiano il numero…”

Chiuso questo siparietto e trovate finalmente le All star di Chry, abbiamo puntato diritti verso l’albergo a sistemarci prima di uscire nuovamente.  In questo momento vi scriviamo dall’hard rock cafè in Time Square, dove due splendide steak ci hanno tolto il magone per la fine di questa ns avventura.

Ora vi lasciamo ma a breve ci rivedremo nella ns Milano, ogni lungo viaggio che si conclude è sempre un po’ un dispiacere ma l’ avvolgente calore di casa tua che ti aspetta è un tocca sano per l’umore.

Porteremo sempre con noi questa esperienza, un’abbraccio a tutti e con questo chiudo il diario di bordo delle ns nozze.

Il capitano Fabrizio (che ha cercato di narrarvi nel miglior modo possibile questo viaggio) e la sua dolce consorte Christine (che mi ha aiutato ovviamente da dietro le quinte..)

See ya soon.

....e il titolo è tutto per Alessio....

Dunque dopo un paio di giorni eccoci di nuovo qua a scrivere, un pò per mancanza di tempo e stanchezza fisica un po’ per tirchiaggine mia...non voglio mai pagare la connessione ad internet ma alla fine mi sono dovuto piegare all'esigenza di collegamenti con il mondo conosciuto!

Freak show, si perchè dicevo che Las Vegas era da pazzi ma new york la batte al 100%, ma andiamo con ordine, vi riassumo gli ultimi due giorni a Los Angeles.

Dopo avervi lasciati in trepidante attesa qui al capezzale del ns blog, il giorno seguente (1 ottobre) abbiamo deciso di andare a Santa Monica, spiaggia che molti di voi ricorderanno perchè vi era ambientato Baywatch (il telefilm con l'attore di supercar...), a noleggiare le bici per percorrere la ciclabile fino all'altra famosissima e battutissima spiaggia dal nome Venice. Abbiamo potuto osservare personaggi strani e diciamo anche incredibili, che solo in tv vediamo, tipo culturista con costumino argentato e con pitbull al seguito, rasta che suonavano e anche gente che ne prova di tutte per racimolare qualche soldino..insomma uno zoo umano!!!

Dopo un pranzo veloce ed essere ritornati in albergo devastati dal caldo e dalla stanchezza abbiamo optato per un riposino e giro in un centro commerciale vicino all'hotel con obiettivo comprare comprare comprare....e.....alla fine qualcosa abbiamo appunto comprato..due orologi e qualche magliettina che sicuramente sfoggeremo al ns ritorno a Milano.

Giorno seguente (2 ottobre) partenza per ny, quindi viaggio abbastanza noioso anche se molto tranquillo ed a me è parso anche abbastanza veloce (forse perchè erano solo 5 ore e mezzo????), arrivati a Ny sistemato l'orologio perchè la city è avanti tre ore rispetto a LA e via a prendere lo shuttle che in circa 30 min ci ha portati al ns albergo.

Soggiorniamo al Paramount proprio a 50mt da Time Square, praticamente nel centro di Manhattan, albergo decisamente normale rispetto al sofitel di los angels (adesso qualsiasi albergo ci sembrerà normale dopo l'esperienza a LA) che ci ha dato una stanza dove poteva dormirci, sicuramente molto comoda, una persona sola, ma noi eravamo in due e in un letto poco più grande (e quando dico poco più grande è proprio così) di una piazza non avremmo potuto sicuramente stare comodi. Questo non ci ha fermati e ci siamo subito buttati in quella giungla che è Time square dove, dopo una lauta cena al Bubba gump (il ristorante che trae ispirazione dal film Forrest gump), abbiamo fatto un giro e poi stanchi dalla giornata siamo tornati nella ns stanzetta. Il rompipalle di turno, che per la cronaca sarei io (Fabry), il giorno dopo si è lamentato così ci hanno upgradato la stanza dandocene una decisamente mooooolto meglio!

Risolto questo piccolo particolare è partito il ns giro per Ny, con gita prima alla statua della libertà e poi a Ellis island (quell'isola dove arrivavano gli immigrati della storia americana per controlli sanitari e formalità burocratiche..e trattati come deportati), dopo una veloce toccata e fuga al museo di quest'ultima abbiamo optato per andare subito in zona ground Zero, vi lasciamo immaginare ovviamente i pensieri e commenti, scattata qualche foto commemorativa (dell'enorme cantiere che non è altro adesso questa zona) è iniziato il diluvio del secolo, tanta tantissima acqua che in parte abbiamo evitato rifugiandoci al 21 century (outlet) e piccolo localino a mangiare un piatto sconosciuto che io ho rinominato PORCHERIA!!!! una specie di carne dolce adagiata su un letto (anzi su una malta cementificata) di riso il tutto accompagnata da un'insalata che aveva una varietà di verdure esagerate...solo CIPOLLE praticamente!!!

Dopo questo “lauto pranzo” giro a Little Italy e Chinatown, e da qui a piedi fino al Brooklyn bridge dove ho scoperto che la parte superiore totalmente in legno è una pista ciclabile/pedonale utilizzata dai newyorkesi per jogging, passeggiate e bici.

Arrivati all’albergo dopo una doccia ristoratrice ci siamo lanciati alla ricerca del pub Hearthland brewery, famoso a  new york per gli assaggi di birra di loro produzione, dove abbiamo cenato molto bene ovviamente di fronte ad un’ottima birra. Albergo e nanna eravamo distrutti!

Oggi sveglia alle 9.00, proprio non ce ne siamo accorti la stanchezza della sera precedente ci ha fatto tardare a letto, cmq dopo una bella colazione (di cui non abbiamo pagato i dolci presi, per una mia banalissima e sottolineo banalissima dimenticanza che mi hanno fatto esclamare “però $5.50 per la colazione è proprio poco nemmeno allo starbucks paghiamo così poco”) ci siamo lanciati di nuovo alla scoperta della grande mela: foto alla Public Library (dentro e fuori ci hanno registrato il film ghostbusters, e io solo per quello volevo andarci ahahahahahahah), giro al National Museum e poi a Central Park, da qui deviazione a mangiarci un hamburger in perfetto old american style , pare infatti che il locale dove siamo stati ,JG Mellon, sia un’istituzione per i newyorkesi dopo di chè, come due bravi turisti, ci siamo recati all’Empire State Building dove per SOLI 20$ a testa siamo saliti al 86esimo piano ad ammirare New York dall’alto. Qui è iniziata a saltare fuori la mia intolleranza,rimasta assopita per quasi tre settimane, verso l’essere umano che, quando può, è sempre in mezzo alle palle quando devi fare una foto, spinge per passare o più semplicemente è sempre li di fianco a me ovunque io mi metta!!!!!!!!!!

Scesi dall’Empire giro per negozi, lo avevo promesso a chry, alla ricerca di scarpe e magliette, ma anche qui come a milano è stato un delirio, quando trovi le scarpe non hanno il numero e se per caso trovi l’abbinata giusta le scarpe non ti piacciono indossate…stessa cosa vale per le magliette, tornati mesti mesti dopo questo giro tra foot looker, macy’s ed altri negozi abbiamo optato per una pizza giro a Time square, per fare qualche regalino, ed alla fine eccoci qui alle 23.38 davanti allo schermo del pc alla ricerca di qualcosa di sensazionale da scrivervi….

Un’abbraccio Fabry e Chry

Eccoci tornati on line dopo un po' di latitanza, dovuto alla penuria di connessione da internet di questa avanzatissima city...ironico ovviamente!

Siamo approdati a LA dopo due ore di viaggio, la strada è stata abbastanza noiosa trafficata ed a tratti anche difficile da seguire (sopraelevate, autostrade, uscite ed entrate, insomma un delirio allucinante), ma alla fine ne è valsa la pena siamo arrivati al nostro pregiatissimo Hotel LA che dista poco dalla zona di beverly hills e hollywood.

Davvero un'hotel fichissimo forse anche troppo per i ns gusti ma vogliamo farci coccolare visto che è la ns honey moon e quindi ce lo facciamo andare bene (che fatica nè?!).

Ieri giornata dedicata a capire un pochino come fosse la zona attorno all'hotel e capatina in Rodeo drive e beverly drive la prima via della moda stile montenapoleone e la seconda la via dei negozi più alla portata di tutti, proprio qui Chry si è fatta prendere dalla voglia di una mega torta e quindi quale scelta migliore se nonchè andare alla Cheesecake factory????(non pensate a cose strane non è quel tipo di voglia!!!! e soprattutto strano a dirsi la voglia non era di fare shopping....) qui inutile dirvi che la fetta di torta era una porzione per giganti non una normale porzione italiana, forse due se non tre fette assieme!!! Capatina a Beverly hills, prima di tornare in albergo, per vedere le enormi e tantissime ville dei ricconi che abitano le colline qua attorno.  

Giro finito rientrati in albergo, doccia e pronti a ripartire alla scoperta della città, la stanchezza però ha giocato un pochino a ns sfavore quindi con il valido aiuto della lonley planet ci siamo recati presso Angelini cafè (che io ovviamente chiamo Angelina jolie cafè, e sì siamo caduti nel luogo comune degli italiani che mangiano italiano all'estero!!!!) dove dopo tre settimane di junk food americano abbiamo addentato dell'ottimo cibo italiano (affettati misti e pasta con pomodorini, gamberetti e foglioline fresche di spinaci il tutto accompagnato con un buon bicchiere di morellino di scansano...). Al ritorno in macchina giro veloce sulla  sunset blvd alla ricerca dell'insegna lunimosa hollywood, ma nn ce l'abbiamo fatta..quindi abbiamo girato la macchina siamo tornati in albergo e ci siamo fatti una bellissima dormita fino alle 8.00 di questa mattina.

Sveglia alle 8.00 dunque, colazione veloce da starbucks, e via agli universal studios, giornata splendida, calda, poca gente (e cmq noi per sicurezza avevamo fatto i pas "front of line" che ci permettevano di passare davanti alla gente in coda!!!tiè!!!!). Abbiamo fatto un pò di attrazioni tralasciando qualcosina dilungandoci anche nel pomeriggio fino alle 16.00. L'atrazione che più ci ha divertiti e bagnati (in particolar modo chry) è stata il parco a tema Jurassic park (lo abbiamo fatto per ben 2 volte!!!)ed anche il gettonatissimo tour di pulmino degli stage dei vari set cinematografici. Non sto qui a descrivervi per filo e per segno tutte le attrazioni ma è stata una giornata davvero divertente e diversa dal solito...strano a dirsi perchè a me i parchi di questo tipo non fanno impazzire ed invece..... :-)

Al ritorno dal parco ci siamo buttati sulla walk of fame, cercando un pò di stelle dei ns idoli, qui devo dire che avevo tutt'altra aspettativa del viale delle stelle me lo immaginavo più ampio più bello più lucido più sfarzoso...insomma più.... ma va bene lo stesso abbiamo passato le ultime ore del pomeriggio a zonzo per questa ormai mitica blvd.

Ora vi scriviamo dallo starbucks vicino all'hotel, visto che in quel fichissimo posto non gli voglio dare 10 $ per la connessione internet in camera. Sono tirchio, sì lo so!!!!

Anche questo post, visto il luogo "insoilito" da cui vi scriviamo, sarà povero di foto, ma promettiamo di caricarle a breve. 

Vi salutiamo.

A presto

Fabry e Chry

Sarò breve in questo post, o quanto meno cercherò di esserlo. (la connessione del motel fa schifo e quindi mi tocca scrivere fuori dalla stanza appoggiato al cofano della macchina)

Siamo dunque arrivati a San Diego dopo un'interminale viaggio di oltre 5 ore, siamo approdati al mission bay motel di san diego proprio a due passi dall'oceano e quindi in posizione  privilegiata rispetto ad altri motel che costavano si poco ma erano a 20 km da qui. (ne approfitto per ringraziare mari e marco che ci hanno indicato il motel presso cui soggiornare)

San diego si è presentata subito ai ns occhi come una pazza città dove i surfer si divertono tra una surfata e l'altra e sopratutto (e credo sia il loro passatempo migliore) tra una birra e l'altra a fare ore piccole nei locali qui attorno...

Arrivati e preso possesso della camera abbiamo optato per un giro serale con cena a lume di candella proprio sulla spiaggia e più precisamente sulla mission beach, cena che ci ha dato non poche soddisfazioni dato che era a base di pesce...il conto era più alto del solito ma visto che siamo in luna di miele abbiamo pensato"ma chissenefrega!!!", giretto e subito poi a nanna, la stanchezza del viaggio si faceva sentire tutta.

Questa mattina colazione all starbucks (ormai i muffin sono diventati la ns passione)  e poi subito di corsa a noleggiare due bici con cui abbiamo girato in lungo e in largo la zona. Ciclabile oceav view fatta tre volte inframezzata da penso 15/20 Km quando a chry è venuta la bellissima idea di andare nella old  town in bici, qui abbiamo capito che le ciclabili sono belle se stai sempre nella stessa zona ma se cerchi di spostarti allora diventa un dramma scavalcare ponti, tangenziali, autostrade e quasi impossibile. Le ciclabili si interrompevano, riprendevano 100 metri dopo e così via finche abbiamo rinunciato ad andare alla old town di giorno ripromettendoci un giro stasera.

Arrivati stanchissimi e bruciati, con abbronzatura da muratore, ci siamo riposati e dopo una bella doccia il ns fido tomtom ci ha portati nella old town dove abbiamo cenato messicano. Devo dire che questo giro la lonley planet ci è stata utilissima ed il ristorante indicato (old town messico) era davvero carino con prezzi abbordabili e soprattutto aveva nachos fatte al momento, una squisitezza!!!!

Ora visto che sono a pezzi ma soprattutto sono stufo di stare in piedi come un deficente appoggiato al cofano della macchina a scrivere e vedere la faccia stranita che fa la gente che passa di qua, vi saluto anche da parte di Chry. Domani cercherò di postare una foto della ns  abbronatura e soprattutto vi scriverò da los angels ns ultima tappa sulla costa ovest degli sstates.

Ciao a tutti

Fabry e chry

Eccoci giunti a Phoenix, aimè questa mattina abbiamo abbandonato quel spledido paesino (Williams) sulla route che mi lascerà un'ottimo ricordo e ci siamo spostati fino a qui, a Phoenix, capitale dell'arizona.

Inzialmente l'arrivo a Phoenix non è stato dei migliori, traffico allucinante lungo tutta la sua "tangenziale" poi appena prendi un'uscita per recarti all'interno della città, sembra di essere entrati in una città fantasma, come a Milano in Agosto stessa desolazione e sinceramente non ho ben capito come mai ci fosse così poca gente in giro.

Una spiegazione potrebbe essere il caldo torrido di questa città oppure che è sabato fa ancora bello e la gente si è spostata altrove in cerca di un pò di refigerio, fatto sta che non mi ha fatto una bellissima impressione soprattutto la ricerca dell'hotel è stata ardua, o li trovavi in zone veramente brutte e in cui non mi sarei mai fermato oppure in zone "In" e i costi erano da spavento.

Fortunatamente la mia organizzatissima moglie, ha tirato fuori una lonley planet (guida famosissima) e lì abbiamo subito buttato l'occhio su un motel 6 poco fuori dal phoenix, per la precisione Scotsdale..riporto dalla lonley "...centro molto elegante ben curato e pieno di divertimenti locali e negozi per tutti i gusti."

Arrivati a Scotsdale abbiamo preso possesso della ns camera di motel a prezzo molto molto buono, tempo di recarci in camera di cambiarci infilarci il costume e viaaaa a tuffarci nella piscina del  motel...

Dopo una nuotatina abbiamo optato per un riposino, una bella doccia e via a scoprire la cittadina. Fortunatamente attaccato al motel c'è un grandissimo centro commerciale un pò stile Rinascente ma con prezzi meno esosi così chry si è presa un bel portafogli della Guess ed io ho adocchiato un bell'orologio Fossil che sto valutando se prendere o meno.

Usciti dal centro commerciale ci siamo diretti subito in macchina verso la downtown lì abbiamo cenato in un posto molto particolare dove fanno un ottimo gelato rinomato in tutta la zona. Due insalate (Chry non ha finito la sua giusto per intenderci) per star leggeri perchè poi volevamo buttarci su una delle bellissime coppe di gelato che il locale proponeva. Abbiamo optato su due coppe monogusto senza fronzoli: crema e biscotti per me e menta al cioccolato per chry. Inutile dirvi che erano ottime. 

Usciti felici da questo localino e più leggeri di 32 $ quasi, abbiamo fatto un giro per la downtown, che ci è piaciuta tantissimo, piena di locali e gallerie d'arte italiane e non, discoteche e bar di ogni tipo, carrozze tirate da cavalli, strane statue e monumenti e tanta tanta gente fuori di melone...mi ricordava un pochino Rimini...

Ora vi scrivo dalla ns stanza di motel, domattina si parte per San Diego. Sì, abbiamo deciso di recarci lì dopo i funambolici racconti del, come lo chiamo io, Mazzola furioso...

Un'abbraccio a tutti

Fabry e chry.