taty67

.......E' tutto irreale. Ma mi ritrovo nella soffitta di casa sua, in mezzo alle sue cose....
Da sempre io, che non amo la pelle, che non la indosso, sono innamorata di un suo cappotto di renna. L'unica eccezione al mio essere animalista. Strano vero?
Ogni volta che andavo da lei in inverno, provavo quel cappotto, me lo godevo per qualche ora. Ed ogni volta lei mi diceva: "Non te lo do perchè è un regalo...e poi ti è stretto di spalle. Non lo useresti."
Mio malgrado dovevo darle ragione. Era davvero stretto quel cappotto. Come tutti i suoi abiti del resto. Mi diceva sempre che ho "due spalle da lottatore"....
Ma ormai ero in soffitta. E quel cappotto viene fuori da un armadio. "Che bello che è..." dico. "Provalo no? Magari puoi farlo allargare..." "No, inutile, sono anni che lo provo e non mi sta!"
Però la tentazione è forte....lo provo....
Forse è da folli, ma voglio pensare che sia il suo ultimo regalo. Quel cappotto sembra tagliato sul mio corpo. Non è stretto....e io non son certo dimagrita in questi anni.
Mi piace pensare che lei abbia voluto che lo prendessi io...e che in qualche modo, quale non so, abbia fatto in modo di allargarlo.
Mi piace pensare che lei mi legga ancora, che sappia che la amo, che mi manca, che una parte di me è andata via con lei come una parte di lei vive e vivrà dentro di me....
Mi piace pensare che legga il mio "ciao mammì...ci sentiamo domani" e mi sorrida...

Ieri il mio signor marito è tornato a casa con uno scooterone. E pensare che ho sempre avuto una paura folle delle due ruote....il massimo che mi concede la mia vigliaccheria è un giro in bici! Torna a casa e con fare tranquillo (mi conosce bene lui...) mi dice: "Giovanni mi ha prestato il suo scooter. Domani ce ne andiamo in giro tutto il giorno? Dove vuoi andare?" Che domanda sciocca! Ovviamente ho optato per un giro sul lago di Garda!

Il giro del lago in moto è una cosa che desidero da sempre...nonostante la paura. E così alle 10,30 si parte, colazione al sacco pronta, costume da bagno indossato, casco e viaaaaaaaaaa

Man mano che si procedeva l'aria e il sole sulla mia pelle compivano il miracolo. Sono riuscita a lasciarmi indietro le preoccupazioni, le angosce e il pensiero di mia madre devastata dalla chemioterapia. Roby mi conosce...e soprattutto mi ama. E come tutte le persone che amano sa sempre dire e fare la cosa giusta al momento giusto.

Mi sono rilassata piano piano...e più mi allontanavo da casa, meno paura avevo. E pensare che ad inizio viaggio ero tesa come un palo

La prima sosta a Manerba...dove abbiamo approfittato dell'ospitalità della nostra amica V. e di sua madre...un tuffo in piscina, due risate con gli amici di sempre e poi, seppur un po' a malincuore, abbiamo proseguito.

Salò, Maderno, Gargnano...e poi Limone, Riva, Garda, Bardolino.....riempiendomi gli occhi di splendidi paesaggi. Riempiendomi i polmoni di profumi....riempiendomi l'anima di serenità.

Grazie Roby. Ti amo.