La Taverna del Drago

Riproviamoci...


Siamo esausti.La disperazione ci ha riempito i cuori.Sion si è lentamente ripreso, ma Kurt ancora è svenuto e distrutto dala fatica.Zortak giace ancora nelle ie braccia senza vita.Ad un tratto un colpo di tosse e un respiro affannato giungono dalla palude, accascio lentamente il corpo di Zortak a terra e placo l'intento di Sion di alzarsi..."Nigel!" questa la mia unica parola mentre il piccolo gnoo esce dalla fanghiglia bagnato e infreddolito. Lo copro con il mio mantello "da quanto non sono più con voi?", era passata solo un'ora.. Un'ora lunga una vita per me."Un mezzelfo alto, con l'armatura nera e uno strano simbolo con una faccia mezza che ride e mezza triste mi ha riportato da voi.. Ma era strano... Mi voleva fare del male", sorrido, Zhoros è sempre stato un burlone, non voleva fargli del male davvero: "ma sei qui non ti ha fatto del male" annuisce lo gnomo "Bhe è vero.. e poi mi ha detto di salutare la mamma...". Sono io quella mamma... Non certo una mamma che ogni figlio vorrebbe.. Ma ho scelto la vita dell'avventuriero.. E sto pagando le conseguenze.
Torniamo insieme all'interno del Fano, ora nuovamente benedetto. Nigel si accorge del corpo senza vita di Zortak e ne rimane scioccato. Gli spieghiamo cosa ci ha colpiti fino a quel momento e il suo viso impallidisce.. Forse si è pentito di essere tornato.Decidiamo di riposare all'interno del Fano, non credo che Lord Strahd possa entrare in un luogo santificato.. Ma per sicurezza accorro da una quercia, le poggio delicatamente le mie elfiche mani sul suo tronco e la risveglio da quel torpore "Perfavore proteggici". Gi occhi increduli dei miei compagni mi vedono tornare tronfia in piedi su uno dei suoi millenari rami "Lui ci proteggerà" sorrido e lentamente trasformo qualche ramo in un legno, un legno magico duro come l'acciaio...La notte passa serena.Kurt è ancora troppo esausto per tornare a combattere... Chiedo all'antico Treant di proteggerlo perchè per noi... Per me.. E' troppo caro... Lo accoglie nella sua verde chioma e con i movimenti lenti entra nel fano "Ogni tua parola è un ordine" mi dice con un vocione molto grave e con il cuore in pace ci mettiamo in viaggio.Verso Ovest c'è l'altro fano... Vicino allo stagno di Tser, dove leggende dicono ci vada Madame Eve a pregare... E non prega certo le nostre divinità.. Ma probabilmente prega... Demoni... E' spaventosa questa cosa... Pare anche che i ci vivano dei Giganti e i Vistani, stupidi mercenari che ci stanno seguendo da un po'... Ma credo che siano il problema minore...Poco lontano dall'accampamento dei Vistani fermiamo e cerchiamo di raccogliere le idee... Non volevamo certo finire in maniera spaventosa coem nell'ultimo fano... Nigel ci aiuta con le sue bacchette, le sue pergamene e tutti quegli strani trucchetti che usa lui... Nel suo mestiere è bravo, è simile ad un artigiano, ma un sacco di cose magiche... CI rende più forti, più resistenti... E ci prepariamo...Mentre avanziamo invisibili ci accorgiamo che Joel sta venendo verso di noi... "Ma dov'eri finita?" e con il suo solito modo di fare ci risponde che era rimasta a Sharn a sbrigare delle cose e adesso, dopo averci individuato si era teletrasportata... Vabbè..
Avanziamo e ci accorgiamo che i Vistani sono nascosti in modo grezzo dietro a delle carovane..  Ma loro non ci interessano... Entriamo ai limiti della foresta e davanti a noi compaiono i giganti... Moon, il Treant e Zortak partono con violenza verso di loro... Ma il problema era altrove... E' piovuto acido... E Sion mi pareva provato... Forse per l'aura malvagia della strega.. Ancora non ho compreso... Comunque, mi butto in ginocchio, il mio simbolo sacro nelle mani e chiedo "Dov'è Madame Eve, aiutami a localizzarla prima che sia troppo tardi" una frase armoniosa e ridondante mi fa comprendere che sia nascosta, ben nascosta dietro ad un menhir... Lo urlo. Fregandomene completamente se mi possa sentire, ma gli altri dovevano saperlo...Inizio a smuovere fulmini proprio dove so che è collocata la strega e Sion con passo deciso, insieme a Zortak e Nigel si avviano verso la strega, io rimango più lontano libera di gestire Moon, il Treant e i miei fulmini potentissimi... Mi perdo qualche attimo... Solo dopo che Joel riesce a dissolvere la pioggia acida e la strana nebbia magica mi avvio verso i miei compagni...Li vedo tutt'intorno al corpicino di Nigel senza vita, Zortak quasi sembrava piangesse e Sion brandiva ancora la Spada del Sole nelle sue mani "non colpa sua" mi dice subito il chierico "la strega lo ha dominato e gli ha dato l'ordine di ucciderlo". Zortak abbassa il viso senza dire nulla.. Poi si avvicina a me "Non volevo" gli metto una mano sulla spalla rassicurandolo che non era colpa sua... Poggiamo a lato il corpo dello gnomo ponendolo in maniera composta e con qualche foglia che lo circonda come in segno di protezione... Purtroppo i problemi non erano finiti... C'è ancora la reliquia sconscrata, il femore di Santa Malgrovia.Ci avviciniamo alla pietra, Joel ha usato i suoi incantesimi per darci forza e protezione, noi ci prepariamo ad attaccarlo qualsiasi cosa fosse.. Era malvagia e noi lo sapevamo... Il mio fulmine di Energia positiva la trafigge violentemente e quasi gli toglie il fiato.. Se ce l'ha... Poi diventa vapore davanti ai nostri occhi...Un altro fano è stato liberato...Un altro compagno è stato ucciso...Un'altra notte guarirà le nostre ferite...