La Taverna del DragoLe avventure della Mano d'Argento |
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Post n°14 pubblicato il 13 Novembre 2009 da aliannasg
Ci siamo avventurati in Borgoferro... La desolazione più triste. L'ignoranza in cui restano i popolani è deprimente. Non si sa se non si rendano conto di cosa sta succedendo poco distante da loro o se volutamente i regnanti non li informano... Eppure Eberron mi pareva il continente più tecnologicamente avanzato... A Borgoferro ci siamo accorti che il tempio dei Portatori di Luce, devoti a Pelor, non era utilizzato da mesi... Da mesi che non fanno una cerimonia... Pazzesco. Ci siamo accorti che due strani figuri, forse briganti, ci stanno seguendo e ci hanno addirittura fatta una postazione davanti al tempio, per tutta la notte. All'alba Sion ha bussato alla nostra porta credendo che Melkor gli aprisse il portone. Invece gliel'ho aperto io con suo profondo stupore. "Ma Melkor? Dov'è?" mi ha chiesto con sguardo perso e io gli ho dovuto dire che il Tempio era sbarrato, le vesti cerimoniali e il suo giaciglio non venivano utilizzati da mesi... Ci aspettano delle enormi difficoltà.... Stiamo andando verso una valle abbandonata dagli dei... Verso lo zenith ci siamo incamminati verso la valle... Un certo borgomastro di nome Kolyan si è spacciato per un ricco mercante, disposto a pagarsi fior fior di denari per risolvere il problema degli zombie... Ovviamente a me del denaro non interessa nulla e quindi non aveva necessità di mentirci, ma dalla sua lettera si può comprendere la profonda disperazione che sta soffrendo il popolo di Barovia... Siamo giunti nella valle, Kazuya, il monaco di Fharlaghn che è con noi si è buttato a capofitto in quel popolo di nonmorti, dimenticandosi della malattia che li sta pervadendo.... Ha rischiato grosso... Fortunatamente Sion è molto preparato... E' riuscito a rimuovergli la malattia... Ma si prospettano problemi infiniti... Abbiamo trovato su uno dei defunti un pendaglio che protegge dalle malattie... Forse a turno, potremo indossarlo.. O forse potranno indossarlo i nostri combattenti di prima linea... Sion vuole estirpare il problema, ma credo che questa volta sia impossibile anche per le sue capacità... |
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Ungush, il mezzorco Ranger Segugio
E' un mezzorco che abbiamo incontrato casualmente sulla nave che erroneamente ci stava portando ad Eberron. E' un portatore di un marchio e l'ho visto all'opera e conosce bene il combattimento. Con noi è anche un simpaticone, ha il classico modo di fare di un mezzorco un po' bamboccione, ma io non lo farei arrabbiare... Una volta, misteriosamente, mi è sembrato di vederlo trasformare in un drago d'oro.. Ma forse è stata solo una svista. Ci ha aiutato a combattere i Rak'shasa, nemico molto odiato da Ungush. Ora credo collabori con La Camera direttamente o tramite il suo casato. E' un ottimo compagno di avventure. Chissà se un giorno capirà che il mio nome è Alianna e non Drusilia...
Zhoros, Chierico di Olidammara
Zhoros... Una persona tutta da esplorare. Non potrai mai comprendere se ti sta mentendo o ti sta dicendo la verità. Avrà comunque e sempre quel ghigno malefico sul viso. Si vi pare strano che io vi racconti così di lui... E' mio figlio. Nato dall'unione tra me e Mithos. Purtroppo non abbiamo potuto crescerlo noi... Io avevo delle rigide regole nel mio circolo druidico e successivamente qualche terribile sortilegio mi ha fatto perdere la memoria... Mithos lo ha cresciuto un po', ma anche lui era impegnato nelle sue missioni a favore dei templi di Obad-hai. Drusilia, la zia di Zhoros se n'è presa cura per qualche tempo, insegnandogli cose che non avrei voluto gli venissero insegnate... E poi lo ha lasciato in un tempio di Olidammara quando era molto giovane e i suoi dogmi sono stati confermati. Ora collabora con "La Camera", sperando lo tengano un po' in riga.