Rispondo agli illusionisti di "Consulenzarisultato" che "spiegano in tre minuti come risolvere il problema del debito pubblico nei paesi Europei"
https://docs.google.com/document/d/191KbqWBo88IZj-ntiozA-vfRG43ZILBPL-8x3JTEId0/mobilebasic?pl...i=1 Questi filosofi della matematica, allievi di Mario Monti, superficialmente sostengono sia più conveniente per lo Stato Italiano e altri Paesi europei mantenere l'attuale debito pubblico, anziché il default e non pagare le banche creditrici, qualora la Bce, invece di prestare alle banche il denaro al tasso del'1% per poi essere prestato agli Stati in difficoltà ad un tasso molto più elevato come accade attualmente, finanziasse direttamente questi Stati, acquistando il loro debito allo stesso tasso del'1%, acquistando i nuovi Bond .... ecc.... (come da loro articolo).
Questa presunzione di risolvere la crisi economica degli Stati indebitati con questa ipotesi di risparmio degli interessi passivi sul debito e' assolutamente irrealizzabile e ingenua per i seguenti motivi:
1) la Bce e' una banca centrale europea che appartiene a varie banche di Paesi europei e internazionali tutte private che hanno motivo di esistenza il lucro, produrre maggiori utili con ogni tipo di speculazione, il profitto fine a se stesso;
2) il sistema monetario dell'Unione Europea, la Bce, l'euro, la moneta unica e il denaro in prestito agli Stati membri con il pagamento degl'interessi, e' un'invenzione dei "Banchieri" per creare nuovi profitti da speculazioni studiate ad arte nel "strangolare" gli Stati dell'Unione Europea privi della propria sovranità monetaria e in difficoltà economica, col pagamento degli interessi passivi sul debito pubblico, è da ingenui pensare che questi "Banchieri" possano ridurre i loro notevoli profitti derivati da questa truffa colossale realizzata a tal fine, ma pur supponendo che si giungesse al pagamento del solo 1% d'interesse, il risparmio ottenuto non consentirà mai di eliminare il debito pubblico nel tempo, ne' la diminuzione delle tasse o la realizzazione d'investimenti finalizzati ad incentivare la crescita economica, invece perdurerà la spirale recessiva che continuerà a produrre danni alle economie nazionali dei Paesi indebitati, anche se con minore intensità, fino a creare disagi così elevati alle popolazioni da scatenare prima proteste violente e subito dopo sommosse popolare che potrebbero trasformarsi in guerriglia urbana fino a vere rivoluzioni;
3) impedire ad uno Stato sovrano l'emissione di denaro per soddisfare le proprie esigenze e obbligarlo a ricorrere esclusivamente ai prestiti con interessi e' un'estorsione simile a
quelle perpetrate dai clan mafiosi, consiste in una gravissima violazione dei diritti umani e civili sanciti dalla Carta dei Diritti dell'uomo redatta dall'ONU;
4) con il default, sarà possibile ugualmente rimborsare ai risparmiatori i titoli di Stato, ma non restituire il debito alle banche creditrici che ne detengono la maggior parte, tantomeno i relativi interessi passivi, e' l'unica soluzione realistica per salvare le popolazioni dei Paesi dell'Unione Europea gravemente indebitati, inoltre sarà indispensabile per ogni Stato emettere la propria moneta per evitare di pagare interessi passivi e rilanciare l'economie nazionali.
5) l'ipotesi dei matematici di "Consulenzarisultato" della difficoltà di ottenere credito successivamente al default e' reale solo in parte, in particolare saranno le banche e gli Stati creditori che potrebbero negare nuovi crediti in futuro, ma sarà possibile farne a meno, anche con questo inconveniente, ugualmente i Paesi in default si sono tutti risollevati economicamente e prosperano grazie all'assenza di pesanti debiti e alla sovranità monetaria, emettendo il denaro necessario.
Antonio De Candia