Recentemente mi e' capitato per le mani un numero di quattroruote. Non che faccia un pensiero serio a cambiare la mia potente C1, ma sapete com'e' , bisogna tenersi al passo coi tempi. A noi maschietti piace guardare i cataloghi dei giocattoli preferiti, anche se magari non ne abbiamo alcuna necessita' oppure non ce li possiamo permettere. E' con questo stato d'animo che mi sono messo a sfogliare la rivista, era circa un annetto che non mi capitava questa opportunità. Guardo, sfoglio: "Ah! i nuovi modelli, le spuersportive, i SUV, il salone dell'auto con gli immancabili prototipi", insomma, la solita noia! Ma possibile che in un settore teoricamente competitivo come quello automotive vi sia una cosi' alta omologazione dell'offerta e cosi' poco sviluppo tecnologico? Se mi fosse capitato per le mani un numero di due tre anni fa, probabilmente non vi sarebbero state moltissime differenze. Non so se la colpa di questo sentimento sia da addebitare a me stesso, ormai abituato ad altri mercati con altri tassi di svuluppo. Sto pensando all'IT e alle TLC. Questo mercato automotive sembra non muoversi. Il mondo avrebbe necessita' di auto piu' efficenti e sicure, mentre i costruttori sembrano perdere tempo a proporre cavalli vapore (o Kw) e restyling di carrozzerie. Ancora una volta il modello più interessante ed innovativo rimane, a mio vedere, la Prius della Toyota, continuo a fare questa considerazione ormai da 3 anni. Anche Mercedes e BMW stanno facendo un po' di innovazione per quanto riguarda la sicurezza. Farei una scommessina con me stesso, a questo punto. Scommettiamo che tra dieci anni (2016-2017) avremo da queste due case un modello con capacita' di guida autonoma? Questo e' l'anno del primo Grand Challenge da svolgere in ambito urbano. Veicoli robotici, dovranno attraversare auna cittadina, in modo autonomo e senza far danni. Aggiungete un po' di intelligenza ai sistemi di visione che BMW e Mercedes stanno gia' integrando nei loro veicoli e vedrete che la strada non è lunghissima.
Auto, la solita pizza...
Recentemente mi e' capitato per le mani un numero di quattroruote. Non che faccia un pensiero serio a cambiare la mia potente C1, ma sapete com'e' , bisogna tenersi al passo coi tempi. A noi maschietti piace guardare i cataloghi dei giocattoli preferiti, anche se magari non ne abbiamo alcuna necessita' oppure non ce li possiamo permettere. E' con questo stato d'animo che mi sono messo a sfogliare la rivista, era circa un annetto che non mi capitava questa opportunità. Guardo, sfoglio: "Ah! i nuovi modelli, le spuersportive, i SUV, il salone dell'auto con gli immancabili prototipi", insomma, la solita noia! Ma possibile che in un settore teoricamente competitivo come quello automotive vi sia una cosi' alta omologazione dell'offerta e cosi' poco sviluppo tecnologico? Se mi fosse capitato per le mani un numero di due tre anni fa, probabilmente non vi sarebbero state moltissime differenze. Non so se la colpa di questo sentimento sia da addebitare a me stesso, ormai abituato ad altri mercati con altri tassi di svuluppo. Sto pensando all'IT e alle TLC. Questo mercato automotive sembra non muoversi. Il mondo avrebbe necessita' di auto piu' efficenti e sicure, mentre i costruttori sembrano perdere tempo a proporre cavalli vapore (o Kw) e restyling di carrozzerie. Ancora una volta il modello più interessante ed innovativo rimane, a mio vedere, la Prius della Toyota, continuo a fare questa considerazione ormai da 3 anni. Anche Mercedes e BMW stanno facendo un po' di innovazione per quanto riguarda la sicurezza. Farei una scommessina con me stesso, a questo punto. Scommettiamo che tra dieci anni (2016-2017) avremo da queste due case un modello con capacita' di guida autonoma? Questo e' l'anno del primo Grand Challenge da svolgere in ambito urbano. Veicoli robotici, dovranno attraversare auna cittadina, in modo autonomo e senza far danni. Aggiungete un po' di intelligenza ai sistemi di visione che BMW e Mercedes stanno gia' integrando nei loro veicoli e vedrete che la strada non è lunghissima.