taz70

DDL AntiPedoPornografia (atto 2o) approfondiamo...


Punto Informatico riporta con un articolo le discussioni attorno al nuovo DDL (qua c'e' anche il testo). In sintesi il mondo politico plaude, da parte di chi gestisce le infrastrutture c'e un pò di perplessità. Veniamo alla questione, il nuovo decreto riguarda l'inibizione della capacità di veicolare contenuti web, da parte dei provider. A questi viene chiesto di dotarsi di una infrastruttura per bloccare selettivamente i contenuti di un dato sito. Andiamo sui passi salienti del decreto: Art 4:1. I siti segnalati dal Centro possono essere inibiti al livello minimo di nome a dominio ovvero a livello di indirizzo IP ove segnalato in via esclusiva.Il bloccaggio potrà avvenire sul nome o sull'IP, ok, chiaro.Art 5:. La funzione di inibizione dei sistemi di filtraggio è indipendente, in particolare:a)dalle caratteristiche e dalle tecnologie dei sistemi e delle risorse impiegate dall'utente;b)dal linguaggio a marcatori usato nelle pagine web e dal tipo dei file presenti;c)dal linguaggio script usato per le pagine web generate dinamicamente.Ancora più chiaro, il bloccaggio deve essere totale....b)permettere l'inibizione dei siti segnalati indipendentemente dalla codifica dei caratteri utilizzata;Questa parte qua invece e' un po' ambigua, chissà a cosa stavano pensando...Tirando le somme, gli Internet Provider devono dotarsi di una infrastruttura in grado di bloccare gli ip, o i nomi dei server, e questo si puo' fare, magari c'0e' da spenderci un po' ma si puo' fare. Certo che e' rischioso, segare l'ip di un server vuol dire segare tutti i siti, magari in virtual hosting la sopra. Vabbe' d'altra parte cosa non si farebbe per mettere al sicuro i bambini.Certo che da privato cittadino mi resta da sperare che una simile infrastruttura, degna di uno stato totalitario, venga sempre e solamente utilizzata per bloccare i contenuti di un certo tipo, e che non venga la tentazione di estenderla per tutelarci contro altri reati. Per esempio, i reati di diffamazione. Sapete com'e', puo' capitare che alcuni contanuti d'informazione "scomodi" siano percepiti da una parte offesa come diffamazione. Questo avviene comunemente con i servizi giornalistici. Questo permetterebbe un bel giorno di bloccare, chesso' il Blog di Grillo (non me ne voglia Beppe). Cheers...