Bologna- Grottaglie. Viaggetto niente male, iniziato alle 23,30 di ieri sera e terminato alle 9 di questa mattina. Lunghissimo, anche perchè ho dormito poco. 1) sono alta 1,72 e in autobus ci sto scomoda; 2) avendo la tosse, ho fatto casino tutto il tempo. Ho disturbato me stessa e anche quei poverini dei miei compagni di viaggio. Teneri, non li ho fatti dormire anche per un altro motivo. Visto che il raffreddore non voleva saperne mezza di lasciarmi in pace, da donnina saggia ho pensato di attrezzarmi per la traversata dell'Italia. Dunque, sosta in autogrill. Visto questo libro che desideravo da tempo, acciuffato e pagato (già che c'ero, preso anche un cornettazzo alla crema che alle quattro di mattina non guasta mai. Ma faceva un po' cagarissimo, per dirlo alla Littizzetto). In autobus, l'ho letto quasi tutto. I miei compagni di viaggio mi avranno sicuramente odiata: oltre alla tosse, li ho disturbati con sonore risate. Eh scusatemi, mica potevo farmi esplodere la giugulare per trattenere le risate, no? Cmq, che soddisfazione: bellissimo libro. Ironico, divertente e molto profondo al tempo stesso. I libri: adorabili compagni di viaggio