Il viaggio

RITORNO


La velocità di un aereo, per quanto non elevatissima, in certe particolari circostanze può superare la velocità del pensiero o del sentire.Ed è per questo che stamattina, risvegliandomi in provincia di Torino, avevo addosso ancora uno "spirito londinese", un lieve sentore di giornata che mi avrebbe condotto tra sapori diversi, così come la "circle line" percorre diversi quartieri: Victoria, South Kengsington, Nothing Hill, Chelsie, Covent Garden, Soho, Piccadilly Circus, Hyde Park ....Londra è per me (e questa visita lo ha riconfermato) il "luogo ritrovato", quel posto (che ognuno di noi ha) in cui ci si sente a casa, in cui si può essere ciò che si è, in cui non si desidera più essere altrove.Londra è estremamente tollerante, possibilista, aperta, disponibile. Rimane per me la città con i soliti luoghi comuni,  bus a due piani, le famose cabine rosse del telefono, i Beatles, il museo delle cere, la regina (e non me ne voglia se l'ho aggiunta ai luoghi comuni!), che è sempre così confortante e bello ritrovare (i famosi pilastri e punti di riferimento della vita) e allo stesso tempo è una città cambiata nella sua architettura, sposata con la modernità, la realtà multietnica dei suoi quartieri, le mille forme sempre nuove e originali di creatività ed espressione.Have a lovely dayAnna