le scosse continuano, tocca farse l'abitudine ahahhavorrei oggi spendere due parole sul mio non compleannobenchè mai nato mai morto, il soggetto fisico in questione è nato il 10 giugno, ma amo festeggiare piuttosto il 13 giugno, giorno in cui ho preso atto forse piu chiaramente della mia disidentificazione col mondoi break di dis-identificazione sono stati diversicerto, puoi psicanalizzare la mente una vita, ma se comprendi prima chi sei ogni problema svanisce, e tu non sei il tempo, nè il luogola domanda da porsi è infatti: chi sei?chi è questo sè che cerca se stessoovvio, se la domanda non ti sorge , non ti devi smaronare a riguardofaccio un esempio, il pomodoro sorge maturo ad un certo punto, a partire dalla pianta, però la pianta è cresciuta da piccola che era, ha fatto i fiori, e a un certo punto è apparso il pomodoro, piccolo e verdepoi via via maturoe finisce sul piattonon so quale sia stato il break fondamentale, ma il 13 giugno segna per me questa rottura, anche se il processo è sorto prima e dopo è continuato, come il terremoto che sta continuando anche se a volte è scosso piu forte, molto piu forte,questa è la mia esperienzarompere l'identificazione col mondo è un processo, che ho estremamente voluto, incessantemente, volutamentela ricerca tanto inutile quanto fondamentaledi fatto se inizi a cercare, tocca cercare totalmente, per stancarsi del tuttoe poi gettare via la ricerca e tutto il bagagliola vera ricerca di sè, di dio, è una illusione, di fatto un mero bagliorec'è stato un dis-facimento di me, e poi un percorso, un processo di continuo smantellamentoma so per certo che è iniziato....la persona, la persona è un mito, una leggenda burocratica, un'apparenzaun giorno ti danno un nome e ti incastano quel nome, che tu sei quellonome, e poi arriva la burocrazia e la carta di identità: nome e cognometu sei quellola persona è un costrutto sociale, ti bollano come una mucca, ti marchiano come una pecora, ma approfondendo la cosa, si evince che tu NON sei quellola persona è la memoria, è l'insieme dei condizionamenti, è il sapere della società,essere identificati con un nome è durissimo, una pietra durissimaNESSUNO puo darti la sovranità su te stessaè una mera idiozia, lo stato e la burocraziaIL NOME DIVENTA IL MONDO , LA SOCIETA' E TU TI IDENTIFICHI CON CIO'l'arruolamento mentale prosegue A CAUSA (E NON GRAZIE) ALLA SCUOLA DELL'OBBLIGO, costrutto di distruzione dell'essere, messo in riga e arruolatotutti vengono arruolati nella scuola dell'obbligo, anche gli zoppi e li handiccatiTI FANNO CREDERE CHE LA SCUOLA SIA UTILE, E BUONA, SOPRATTUTTO BUONA AHAHAHAHAH DIOBON CHE RISATEla scuola non è buona, ma un carcere a ciel sereno, dove ti si lobotomizza il pensiero,e viene sviluppata la memoria a dis-misuratu sei un essere limpido e perfetto, sveglissimo e super intelligentese non intervenisse la società a violentare il tuo stato, probabilmente il nome sorgerebbe spontaneo, col tuo tempoma la società è fatta apposta per classificare, regolarizzare, la SOCIETA' NON HA TEMPO e i genitori son di fatto quello che sono, soldati ben indottrinati che errano nominando un essereprima o dopo tocca a tutti giungere a queste conclusionila mente è un mito, mera spazzatura socialericapitolando, cazzo mi sto abituando a ballare sulla sedia ahahhahtu non sei la mente e nemmeno il corpo lo è, questo va appurato a fondoe non ti serve uno stato che ti marchi a ferro con nome e cognome, già la carta di identità è un atto di violenza e sopruso sul mio corpoquesto video è di grande interesse
ricorrenze, la persona è un miraggio
le scosse continuano, tocca farse l'abitudine ahahhavorrei oggi spendere due parole sul mio non compleannobenchè mai nato mai morto, il soggetto fisico in questione è nato il 10 giugno, ma amo festeggiare piuttosto il 13 giugno, giorno in cui ho preso atto forse piu chiaramente della mia disidentificazione col mondoi break di dis-identificazione sono stati diversicerto, puoi psicanalizzare la mente una vita, ma se comprendi prima chi sei ogni problema svanisce, e tu non sei il tempo, nè il luogola domanda da porsi è infatti: chi sei?chi è questo sè che cerca se stessoovvio, se la domanda non ti sorge , non ti devi smaronare a riguardofaccio un esempio, il pomodoro sorge maturo ad un certo punto, a partire dalla pianta, però la pianta è cresciuta da piccola che era, ha fatto i fiori, e a un certo punto è apparso il pomodoro, piccolo e verdepoi via via maturoe finisce sul piattonon so quale sia stato il break fondamentale, ma il 13 giugno segna per me questa rottura, anche se il processo è sorto prima e dopo è continuato, come il terremoto che sta continuando anche se a volte è scosso piu forte, molto piu forte,questa è la mia esperienzarompere l'identificazione col mondo è un processo, che ho estremamente voluto, incessantemente, volutamentela ricerca tanto inutile quanto fondamentaledi fatto se inizi a cercare, tocca cercare totalmente, per stancarsi del tuttoe poi gettare via la ricerca e tutto il bagagliola vera ricerca di sè, di dio, è una illusione, di fatto un mero bagliorec'è stato un dis-facimento di me, e poi un percorso, un processo di continuo smantellamentoma so per certo che è iniziato....la persona, la persona è un mito, una leggenda burocratica, un'apparenzaun giorno ti danno un nome e ti incastano quel nome, che tu sei quellonome, e poi arriva la burocrazia e la carta di identità: nome e cognometu sei quellola persona è un costrutto sociale, ti bollano come una mucca, ti marchiano come una pecora, ma approfondendo la cosa, si evince che tu NON sei quellola persona è la memoria, è l'insieme dei condizionamenti, è il sapere della società,essere identificati con un nome è durissimo, una pietra durissimaNESSUNO puo darti la sovranità su te stessaè una mera idiozia, lo stato e la burocraziaIL NOME DIVENTA IL MONDO , LA SOCIETA' E TU TI IDENTIFICHI CON CIO'l'arruolamento mentale prosegue A CAUSA (E NON GRAZIE) ALLA SCUOLA DELL'OBBLIGO, costrutto di distruzione dell'essere, messo in riga e arruolatotutti vengono arruolati nella scuola dell'obbligo, anche gli zoppi e li handiccatiTI FANNO CREDERE CHE LA SCUOLA SIA UTILE, E BUONA, SOPRATTUTTO BUONA AHAHAHAHAH DIOBON CHE RISATEla scuola non è buona, ma un carcere a ciel sereno, dove ti si lobotomizza il pensiero,e viene sviluppata la memoria a dis-misuratu sei un essere limpido e perfetto, sveglissimo e super intelligentese non intervenisse la società a violentare il tuo stato, probabilmente il nome sorgerebbe spontaneo, col tuo tempoma la società è fatta apposta per classificare, regolarizzare, la SOCIETA' NON HA TEMPO e i genitori son di fatto quello che sono, soldati ben indottrinati che errano nominando un essereprima o dopo tocca a tutti giungere a queste conclusionila mente è un mito, mera spazzatura socialericapitolando, cazzo mi sto abituando a ballare sulla sedia ahahhahtu non sei la mente e nemmeno il corpo lo è, questo va appurato a fondoe non ti serve uno stato che ti marchi a ferro con nome e cognome, già la carta di identità è un atto di violenza e sopruso sul mio corpoquesto video è di grande interesse