Il Centro Italiano Femminile di Messina organizza uno spettacolo di beneficenza: giorno 28 aprile alle ore 18,30 al Teatro Cristore, il gruppo teatrale amatoriale “Il Poliedro” presenta "Ma vidu iò" commedia in due atti di Maddalena Milena Palella La storia , in cui non mancano riferimenti alla cronaca passata e recente, è incentrata sul repentino trasferimento al nord di Calogero Risicò, politicante, perennemente in affari. Calogero, fa vita ritirata; si dice che abbia gravi problemi di salute, ma non è accettato dagli altri condomini, fino a quando non provvede, a proprie cura e spese, al servizio di vigilanza del palazzo ……. I condomini e l’amministratore sono troppo impegnati e sufficienti, per chiedersi perché il nuovo venuto sia così munifico, sarà certamente un povero sprovveduto, un pollo da spennare ! o no.. ! Eppure oggi più che mai, dinanzi a proposte , molto vantaggiose, sarebbe opportuno chiedersi cosa c’è dietro….. un richiamo all’attenzione che attraversa i secoli e che nella nostra cultura popolare trova una propria declinazione nel detto “quannu u diavulu ti ‘ccarizza, si vidi che voli l’anima”
MA VIDU IO'
Il Centro Italiano Femminile di Messina organizza uno spettacolo di beneficenza: giorno 28 aprile alle ore 18,30 al Teatro Cristore, il gruppo teatrale amatoriale “Il Poliedro” presenta "Ma vidu iò" commedia in due atti di Maddalena Milena Palella La storia , in cui non mancano riferimenti alla cronaca passata e recente, è incentrata sul repentino trasferimento al nord di Calogero Risicò, politicante, perennemente in affari. Calogero, fa vita ritirata; si dice che abbia gravi problemi di salute, ma non è accettato dagli altri condomini, fino a quando non provvede, a proprie cura e spese, al servizio di vigilanza del palazzo ……. I condomini e l’amministratore sono troppo impegnati e sufficienti, per chiedersi perché il nuovo venuto sia così munifico, sarà certamente un povero sprovveduto, un pollo da spennare ! o no.. ! Eppure oggi più che mai, dinanzi a proposte , molto vantaggiose, sarebbe opportuno chiedersi cosa c’è dietro….. un richiamo all’attenzione che attraversa i secoli e che nella nostra cultura popolare trova una propria declinazione nel detto “quannu u diavulu ti ‘ccarizza, si vidi che voli l’anima”