TeatrOtello

Curriculum vitae - parte quarta -


Spettacoli prodotti (esperienza 11 anni): Maggio 1998 - Settembre 2009 "L’ultimo giorno di un condannato a morte" di Victor Hugo; “Diritti umani” sui Desaparecidos Argentini. In collaborazione e con il contributo di Amnesty International, Circoscrizione Marche, gruppo Ancona 34 e il Comune di Ancona; Prove per un dramma” di A.A. V.V. per la Fondazione Federico II – Jesi; “Circo” Spettacolo di giocoleria e trampolismo; “Line” di Israel Horovitz, una versione al femminile; “Il grande cuore marchigiano”, “Caro Babbo, cara Mamma, carissimi tutti vi scrivo…”, tratti dalle testimonianze raccolte sulla II guerra mondiale e la Resistenza da Doriano Pela, di G. Frelli; Alla macchia”, il fascismo tra Ancona e Jesi, di G. Frelli; “’900 destini in fuga” sulla emigrazione dei contadini marchigiani dopo la grande guerra, di Doriano Pela e G. Frelli. In collaborazione con il Comune di Jesi e la Provincia di Ancona, nell’ambito del progetto “Leggere il ‘900”; “Antigone” di Sofocle in collaborazione e con il contributo di Amnesty International, Circoscrizione Marche, gruppo Ancona 34. adattamento di Patrizia Taglianini; “Male Femmine currunt” di AA.VV; “Dante Litteram” viaggio attraverso l’inferno Dantesco” con i canti I, III, VI, XXVI, XXXIII di Dante Alighieri; “900 destini in fuga” le migrazioni dei contadini marchigiani di Doriano Pela e Gianfranco Frelli; “Nome di battaglia Maria” la resistenza al fascismo delle donne; testo e regia di Gianfranco Frelli; “Ansie del 900” qualcosa sugli ultimi 40 anni, testo e regia di Gianfranco Frelli; “Un bene da Morire e Sangue per bene” da “Niente più niente al mondo” di Massimo Carlotto, “I fiori futuristi” di A.A.V.V. racconti e provocazioni per risvegliare il pubblico, “Snoopy” di Guido Almansi, “Coabitazione” di Luciana Luppi. La regia è di Gianfranco Frelli,“Non tutti i ladri vengono per nuocere” di Dario Fo, regia collettiva, “Antigone” di Soflocle, “Il matrimonio per forza” di Moliere, regia di Gianfranco Frelli; “Deliziami” testo e regia di Daniel Falappa.