Rod Morris-VegasRome

Delirio presupposto di un complemento oggetto perplesso.....


....Presupposti gli occhi, le parole mutano ed incredule implodono senza voce, luce soffusa traffigge i pensieri assopiti, incede lenta nei solchi di un dimenticatoio dismesso dal tempo, lo sguardo annaspa nel vuoto, volutamente impalpabile rimbalza sull'acqua torbida come una freccia avvelenata in petto ad un respiro. Arso e senza sete zampilla di complementi oggetto il soggetto, muto si fa l'urlo del pensatore e immobile s'agita deflagrando infinitesimale nella mente, s'inchina al volere del vento la fiammella preservando l'esistenza della candela. Presupposti gli occhi, perdon fiato le parole. Genova, 15 Febbraio 2009. ....