TIVOLIBILANCIO DI PREVISIONE 2013“E’ LO SPECCHIO DI UNA GESTIONE NON SOSTENIBILE”. I dati di bilancio preventivo 2013 ( pre-consuntivo) sono poco rassicuranti che oltre ad evidenziare un’impostazione sommaria fanno dubitare del rispetto dei principi contabili dello stesso.I “rincari” imu,irpef ,tares non trovano giustificazione nel miglioramento dei servizi comunali, nelle entrate vengono trascurate le risorse comunali,viene dimenticato il fenomeno dell’evasione, ,gli utili delle partecipate ammontano a zero, le riscossioni in confusione; le uscite rimangono “ nebulose” salvo piccole ma pubblicizzate limature quando si sarebbero potute attivare le convenzioni Consip con notevoli risparmi, la questione dei derivati accantonata i “compiti” comunali elusi… Il Comune ha coperto il buco di bilancio di Tivoli Forma srl( Rosmini), non è intervenuto nella gestione delle Terme(salvo l’assenso per la vendita di immobili) ,non ha modificato ne intervenuto sui contratti con l’Asa srl(neanche su quelli di natura economica), non ha aderito al piano di ristrutturazione dell’Asa spa,di cui ancora non approva il bilancio 2012 ed il contratto di raccolta e smaltimento dei rifiuti in regime di proroga limita l’azione della società stessa con il rischio di fallimento, per non parlare del disinteresse rispetto alla gestione e allo stato degli impianti sportivi deglli ARCI e dei debiti fuori bilancio del comune che ammonterebbero a circa tre milioni di euro( è irriverente chiedere se è vero a cosa si riferiscono e chi li ha generati?)… in definitiva il Comune con il potere che ha e con i mezzi messi a disposizione, in otto mesi, avrebbe potuto fare meglio e di più , solo l’impostazione amministrativa dei primi mesi del 2013 avrebbe potuto fare peggio. In se, comunque, questo bilancio ha potenzialmente qualcosa di buono: potrebbe alimentare un confronto sereno tra le forze politiche tiburtine. Tivoli, dicembre 2013
BILANCIO DI PREVISIONE 2013
TIVOLIBILANCIO DI PREVISIONE 2013“E’ LO SPECCHIO DI UNA GESTIONE NON SOSTENIBILE”. I dati di bilancio preventivo 2013 ( pre-consuntivo) sono poco rassicuranti che oltre ad evidenziare un’impostazione sommaria fanno dubitare del rispetto dei principi contabili dello stesso.I “rincari” imu,irpef ,tares non trovano giustificazione nel miglioramento dei servizi comunali, nelle entrate vengono trascurate le risorse comunali,viene dimenticato il fenomeno dell’evasione, ,gli utili delle partecipate ammontano a zero, le riscossioni in confusione; le uscite rimangono “ nebulose” salvo piccole ma pubblicizzate limature quando si sarebbero potute attivare le convenzioni Consip con notevoli risparmi, la questione dei derivati accantonata i “compiti” comunali elusi… Il Comune ha coperto il buco di bilancio di Tivoli Forma srl( Rosmini), non è intervenuto nella gestione delle Terme(salvo l’assenso per la vendita di immobili) ,non ha modificato ne intervenuto sui contratti con l’Asa srl(neanche su quelli di natura economica), non ha aderito al piano di ristrutturazione dell’Asa spa,di cui ancora non approva il bilancio 2012 ed il contratto di raccolta e smaltimento dei rifiuti in regime di proroga limita l’azione della società stessa con il rischio di fallimento, per non parlare del disinteresse rispetto alla gestione e allo stato degli impianti sportivi deglli ARCI e dei debiti fuori bilancio del comune che ammonterebbero a circa tre milioni di euro( è irriverente chiedere se è vero a cosa si riferiscono e chi li ha generati?)… in definitiva il Comune con il potere che ha e con i mezzi messi a disposizione, in otto mesi, avrebbe potuto fare meglio e di più , solo l’impostazione amministrativa dei primi mesi del 2013 avrebbe potuto fare peggio. In se, comunque, questo bilancio ha potenzialmente qualcosa di buono: potrebbe alimentare un confronto sereno tra le forze politiche tiburtine. Tivoli, dicembre 2013