TeleKaliYuga

Filosofia di TeleKaliYuga

Le tradizioni di ogni civiltà descrivono la storia come un susseguirsi di cicli cosmici, da un’età dell’oro - per dirla con Esiodo - ad un’età del ferro.

Nella tradizione hindù l’età del ferro corrisponde appunto al Kali Yuga, l’età della feroce dea Kali.

Ho creato con questi video una TV del Kali Yuga, non perché le televisioni non siano già il simbolo di questa età, ma per crearne una che sia consapevole di esserlo.

Nel Tantra, il Kali Yuga è visto come una serie di eventi a cui non solo non è possibile opporsi, pena il venirne travolti, ma che al contrario bisogna cavalcare consapevolmente.

tratto da www.telekaliyuga.com

Per chi non avesse letto/visto altro su TeleKaliYuga: Ponzetta - insieme a molti altri ricercatori - ritiene e dimostra (con il linguaggio dell'arte) che la nostra è l'epoca del Kali Yuga, l'epoca della degradazione dell'essere umano e della sua storia.

In questa fase storica, la televisione rappresenta l'espressione più chiara, eloquente ed onnipresente del degrado. Per questo TeleKaliYuga rappresenta la tv, mettendo in rilievo l'oscenità che è diventata, in quanto media ma soprattutto in quanto contenitore di una società degradata.

Qualcuno di voi non condivide? Qualcuno crede che non viviamo in un'epoca spiritualmente degradata, dove i riti si svuotano di significato e diventano puro esercizio o pura richiesta di beni materiali?

Fatevi avanti! (se avete coraggio ;) )

Sesso sacro

Quando il video trailer di "Figa" venne messo on line, sia su Google video che su Youtube, Yahoo video, Myspace e su Libero video, ebbe migliaia di visite in pochi giorni, ma durò pochissime settimane (in alcuni casi anche solo qualche giorno), perché evidentemente i succitati motori di ricerca lo ritennero pornografico. Fu censurato insomma.
Ora, io mi chiedo: se solo avete letto un paio di righe nei miei precedenti post su "Figa", se solo avete ascoltato l'omonimo brano musicale su myspace/telekaliyuga se solo avete notato la poesia dei frame tratti dal video... non ci vuole molto a capire che non è pornografia. Forse il titolo "Figa" è stato ingannevole, ma insomma, i contenuti sono poesia. E soprattutto, sono scienza dell'uomo.
Così, finché non riuscirò a reperire (se non lo trovo on line, giuro che lo chiedo direttamente all'artista) il trailer del video, ho pensato che potete guardarvi questo: è un intervento tenuto da Fabrizio Ponzetta (l'artista di TeleKaliYuga) sul tema (che evidentemente gli sta molto a cuore) della sacralità del sesso.

Significandanti, setta eretica...

"Significandanti, setta eretica di pensieri nella mente umana. Semplici chiari, viaggiano in gruppo per fronteggiare gli attacchi del superego. Amorali, ma non immorali. Li distingue dagli altri pensieri la coscienza di essere solo dei pensieri..."

(tratto da TeleKaliYuga, video "Significandanti")


"In semiotica il significato è una rappresentazione psichica dell'oggetto e il significante è un entità che esiste solo in relazione al significato. Entrambi creano il segno comunicativo. A tutto ciò io ho addizionato i benenadanti, "sciamani" friulani del '500 che combattevano in sogno contro il male. Se il "male" in TKY è dunque la tirannia del linguaggio, ecco allora una "setta eretica di pensieri" che ecc... ecc... si muove in TeleKalìYuga."
(Fabrizio Ponzetta)

(tratto dal forum dei collezionisti di Fabrizio Ponzetta)

Il significato della parola "figa"

Nel modesto salotto della famiglia del mio compagno di scuola Glauco, appresi per la prima volta, verso i 6 anni, il significato dell’aggettivo volgare “figo”, nella sua forma superlativa dialettale friulana, “figon”. Ricordo ancora lo sguardo un po’ ebete del mio coetaneo mentre, dinnanzi allo splendore televisivo di Mazinga Zeta o Capitan Harlock, si lasciava esclamare un: “figon”.

L’uomo si muove nel tempo e nello spazio procedendo per imitazione. Per questo, forse, come Mefistofele ebbe a dire a Dio nel Faust di Goethe, egli è stolto come il primo giorno.
Essendo all'epoca anch'io un uomo, e per giunta bambino, iniziai a usare l'aggettivo "figon", e con una certa frequenza. Finché un giorno, davanti ad una bicicletta verde in compagnia di mia madre, dissi per la prima volta: "Figa"!

[continua qui (in audio)]

tratto da TeleKaliYuga, “Figa”

Questo post è per rispondere ai commenti sul frame dal video "Figa".