sognare

Post N° 344


Ebbrezza
Con quelle unghiedi strega graffi lamia anima inermedavanti al tuo corpod’angelo.Con quelle unghiedi fata accarezzi lamia anima accecatadavanti a quel corpodi demone.Nasci e muoriin quell’aura fatta di luce.Sono ubriaco di piacereFra queste lenzuola rosse.Sono stremato di gioiaFra questi cuscini di velluto. E tu, lontana, mi guardi. Una lunga sigarettasi porta via il mio saporedalla tua bocca.E un calice di vinospazza via l’ultimo briciolodi una sobrietàannegata nei nostri baci                                                                            (angelpoems)