Definirlo una giovane promessa del calcio italiano sarebbe riduttivo. Raffaele Natino, classe '95, di Castellammare di Stabia (Napoli), nato sotto il segno dei gemelli. Carattere determinato, inzia la sua avventura nel settore calcistico fin da bambino, insegue la sua passione per anni riscuotendo tante soddisfazioni. Come tutti i ragazzi della sua età è amante dei social network (
clicca qui per la official page instagram), della moda e della bella vita. Legatissimo alla sua famiglia, che lo ha sempre sostenuto nei suoi progetti professionali, sogna di raggiungere il successo grazie allo sport che ama. Attualmente, Natino gioca nel San Vito Positano, squadra che ha come presidente, il giornalista Alessandro Cecchi Paone.
- Come nasce la tua passione per il calcio? La mia passione nasce da piccolo, per le strade della mia città, come ben sapete nel sud Italia il calcio è considerato come una vera e proria via d'uscita dai problemi sociali che purtroppo affliggono la mia città. Specialmente quando si nasce in quartieri non facili. Grazie al calcio ho sempre rigato dritto e ho ottento tante soddisfazioni.- Qual'è stata l'emozione più grande che hai provato sul campo?Ogni volta che scendo in campo è un'emozione unica. Ml emoziono ad ogni vittoria e anche ad ogni gol di un mio compagno di squadra. Il mio esordio, avvenuto con il Messina è un ricordo indelebile. Mentre la più grande soddisfazione è stata la vittoria del campionato a Scafati- Tra voi calciatori c'è competizione è gelosia? Come ti comporti a riguardo? C'è molta competizione tra noi, ci sono anche momento di gelosia, ma non è il mio caso. Auguro ad ogni mio avversario sempre il meglio.- Oltre al calcio, cosa fai nel tempo libero?Nel tempo libero mi dedico molto alla mia famiglia, amo le foto e la condivisione di esse. Credo che non ci sia cosa più bella della condivisione con gli altri. Anche per questo uso molto i social.
- Hai trovato l'amore? Se no, come dovrebbe essere la tua donna ideale?L'unico amore che ho trovato è quello di mia madre (SORRIDE). Scherzi a parte, spero di incontrarlo il prima possibile. Non ho un prototipo di donna sotto l'aspetto estetico, ma mi piacciono le ragazze alla mano. L'aspetto caratteriale per me è fondamentale, ma credo che la cosa principale sia trovare una donna che davvero mi voglia bene e che mi sostenga in tutto ciò che faccio.- Recentemente hai iniziato a giocare nel San Vito Positano.Parlaci di questa nuova esperienza?Giocare a Positano non è come giocare in tutte le altre squadre. E' anche vero che non ci troviamo in una categoria importantissima, dove Positano meriterebbe di stare, ma è una delle città più belle e famose del mondo. dove gira tanta economia e si potrebbe fare del calcio vero. La società ha dei grandi progetti e insieme al mister mi hanno convinto a farne parte.
- il presidente della tua squadra è Alessandro Cecchi Paone. In che rapporto sei con lui? Si, con il presidente ho un ottimo rapporto, è una persona molto ambiziosa che ha nel cuore Positano e suoi cittadini. Cecchi Paone è sempre disponibile al confronto e vuole il bene della squadra. Senza dubbi è una persona molto umile - Raccontaci qualche aneddoto interessante durante la tua esperienza calcistica.Come tutti i ragazzi che giocano a calcio potrei scrivere un libro a riguardo, ma come loro sanno è giusto che le cose degli spogliatoi nascono e muoiono negli spogliatoi. Quindi non posso proprio esprimermi.ARMANDO SANCHEZ