Il Gossip di Sanchez

Cari amici lettori,

Max Felicitas, classe 1992, professione attore hot, segno zodiacale acquario, testardo, sicuro di se e dall'animo sempre gentile e disponibile. Un ragazzo dal visino angelico, nato a Udine, ha sempre amato lo sport, la musica (preferisce il raeggeton) e suona il piano fin da piccolo.

Vittima del bullismo (piaga incessante della società contemporanea) durante l'adolescenza, ha saputo gestire la situazione con forza e ottimismo, fino a quando, raggiunta la maggior età, ha iniziato ha lavorare nel mondo del "by night", tra animazione in disco, strip-tease privati e spettacoli a tema. Solo pochi mesi fa, il fatidico incontro con l'attore e regista Rocco Siffredi che gli ha letteralmente cambiato la vita, trasformandolo in una vera e propria star dell'hard-core. Per Max, un vero e proprio riscatto contro il passato!

Certo, siamo ancora all'inizio del percorso, ma data la sua incredibile storia e visto l'interesse mediatico nei suoi confronti, non potevo evitare di proporgli un'intervista.

Max Felicitas ha accettato subito ed ecco cosa racconta al Gossip di Sanchez:

- Come nasce la tua passione per il mondo dell'hard-core?

Fin da piccolo ho sempre avuto un'attrazione per il mondo della notte e della trasgressione. Molto probabilmente il motivo principale del mio avvicinamento al mondo dell'hard è il fatto che sono un ragazzo che vuole evadere dalla normalità della vita quotidiana e adora il rischio.

- Sei anche stripper e fai animazione in discoteca, cosa ricordi della tua prima esperienza di fronte al pubblico?

La mia prima esperienza davanti al pubblico mi ricordo che era andata malino perchè mi ero improvvisato uno strip dal nulla per propormi in un locale.. Però avendo pochissima non è andata al top! Ma gli errori servono per crescere, la volta successiva è andata benissimo!!

- Hai avuto modo di partecipare già ad un film, quali sono le difficoltà sul set per un attore di film hot?

Per la precisione ne ho fatti tre.. Le difficoltà posso essere molte: la location, il regista, l'affinità con la donna, le luci.. La professionalità di un attore sta poi nel portare a casa sempre la scena in ogni condizione, ovviamente.

- L'incontro con Rocco Siffredi e la vostra importante collaborazione... Parlacene...

L'incontro con Rocco Siffredi è stato un sogno che è diventato magicamente realtà!! Ho partecipato ad un suo provino (cosa rarissima) e lui mi ha riferito che al casting su un centinaio di ragazzi ero stato quello che aveva notato di più. Insomma, un sogno nel sogno.

- Come mai Siffredi ha scelto te tra tanti aspiranti attori?

Bella domanda.. Sarebbe da fare a lui.. Da quello che so io: per il viso pulito e perchè mi aveva visto sempre 'in azione' durante il provino!!

- Hai inventato anche uno slogan molto simpatico "sempreduri", ti sta portando fortuna?

Si mi porta fortuna.. Sempreduri, non è inteso solo nel set, durante le riprese.. Ma anche duri nel senso di avere un carattere forte nella vita! Quel carattere che mi ha fatto superare il bullismo subito...

- Ecco, sulle pagine di numerosi quotidiani è venuta fuori la notizia che in passato sei stato vittima di bullismo... Ci racconti questa triste esperienza?

Alle scuole medie e alle superiori ero un po' preso di mira dai bulletti perchè ero sempre in oratorio, ero il classico sfigatello senza ragazze, magrolino, bianco latte, apparecchio e brufoli!! Me ne hanno fatte di tutti i colori.. Da video, scherzi, urla, umiliazioni.. E' stato un periodo molto difficile. Ora se li vedo li saluto a testa alta, però, voglio precisarlo, sono uno che perdona ma non dimentica.

- Quindi questo è un vero e proprio riscatto con te stesso?

Realizzare il mio sogno è stato come dare un pugno ai momenti brutti del passato!!! È stata proprio una grande soddisfazione! Grazie a tutti coloro che credono in me!

- La domanda è quasi obbligatoria: cosa pensa la tua famiglia della tua scelta professionale?

Purtroppo non sono per niente d'accordo e non accettano il mio lavoro. Sto cercando di fargli capire (con molta difficoltà) che non faccio nulla di male e che è quello che piace fare a me... Mi auguro che un giorno capiscano.

- Progetti futuri... (parlacene)...

Mi piacerebbe andare in tv e portare avanti la mia lotta al bullismo.. Fare serate come ospite in discoteca.. Lavorare ancora con Rocco.. E forse fare un cd esaudendo così un mio altro sogno, visto che è da 13 anni che suono il piano!! Speriamo bene!

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Con affetto, Armando Sanchez

Cari amici lettori,

ritorna il Gran Galà Cinema / Fiction in Campania.

Anteprima della VII edizione del Gala Cinema e Fiction in Campania, la cui serata finale si svolgerà l'11 ottobre 2014 presso il Castello Medievale di Castellammare di Stabia, martedì mattina alle ore 12 al Teatro Bellini, dove verrà assegnato al grande regista Peter Greenaway l'Excellence Award da parte del Direttore Artistico Marco Spagnoli e della produttrice del Galà, Valeria Della Rocca. L'incontro è stato programmato in occasione della programmazione di GOLTZIUS & The Pelican Company, dal 7 al 12 ottobre Teatro Bellini. Greenaway a teatro: un progetto culturale "oltre gli schermi", un'opera colossale che travalica i generi di fruizione classica.

Tanti ospiti e giurati d'eccezione come i giornalisti Fulvia Caprara, Enrico Magrelli, Tonino Pinto, Alessandro Cecchi Paone, Giustino Fabrizio, il regista Riccardo Grandi, Daniele Cesarano (Presidente della SACT) e Pasquale Sommese (Assessore al Turismo Regione Campania).

IL CINEMA è morto, viva il cinema. A teatro, però. Vulcanico e iperattivo, Peter Greenaway a 72 anni sfida il mercato che per due anni ha bloccato la distribuzione di Goltzius and the Pelican Company. Visionario e scandaloso - la trama ricrea le storie erotiche della Bibbia attraverso l'arte di un incisore olandese seicentesco - il film, dopo il Louvre e la National Gallery, arriva anche da noi in luoghi non canonici.

Grande attesa quini per Peter Greenaway, il regista Pupi Avati, Enzo D'Alò, Anna Valle, Chiara Francini, Michela Andreozzi e tra i premiati dell'edizione 2014 del Galà del Cinema e della Fiction in Campania.

Distribuito dai milanesi, "Lo Scrittoio e Maremosso", invade i teatri in attesa che, in inverno, esca nel circuito d'Essai.

Con affetto, Armando Sanchez