telodoiogrillo

non so se avete letto la notizia che a napoli una signora , abitante nel centro storico,  si è vista recapitare un centinaio di multe in un mese, per aver circolato in zona ztl da luglio ai primi di ottobre senza autorizzazione. Il problema è che la signora ha pagato l'accesso alla zona ztl,in quanto residente, peccato che si sia "dimenticata" di indcare la targa e quindi il sistema elettronico di rilevazione non trovando la sua targa nel database ogni qualvolta lei (o la/le auto a lei intestata/e) passava non trovandola tra gli autorizzati la multava.

Allora qui la mia vocina , che è napoletana da generazioni , comincia a macinare e pensare
"cara lady multa ma quando tu o chi per te ha fatto la domanda di circolazione in zona ZTL ed ha trovata la domanda TIPO DI VEICOLO e TARGA cosa hai/ha pensato? che era una domada facoltativa a cui non rispondere? O che magari per il diritto della privacy non eravate tenuti a segnalare nessuno dei due dati? o  vi siete immobilizzati davanti a quei puntini sospensivi chiedendovi "MA COSA VORRA' INTENDERE PER TIPO VEICOLO E TARGA?"
Egregia "lady multa" non so se lei è sposata ed ha figli o nipoti  o cugini o parenti stretti, e non so e " non voglio sapere" neanche quante auto ha intestato , ma la mia vocina che è sempre stata maliziosa pensa che magari quella dimenticanza non è proprio una dimenticanza ma forse quei dati lasciati bianchi vi autorizzava a passare con qualsiasi auto?"
A tal proposito ricordo quando da ragazzino per entrare nel condominio di mia sorella ci eravamo fatto il doppione del pass auto e a quel povero guardiano all'ingresso (che non era un sistema elettronico che controlla istantanemanete il suo database) lo facevamo impazzire entrando con un centinaio di auto tutti con lo stesso pass copiato, giusto per non stressarci ogni volta a parcheggiare fuori dal condominio e farcela a piedi fino al palazzo di mia sorella. Ma erano altri tempi e non eravamo al centro di napoli ma semplicemente in un cortile e la FURBATA  era solo per non farsi strad aa piedi e non prendere freddo o acqua e non c'erano delle sofisticate tecnologie a controllare gli accessi ma solo un povero custode che più di guardare il pass sul cruscotto non faceva.

Un saluto dal GRILLO INCAZZATO di essere preso per il culo da chicchesia e di chi infanga il nome di una città che voglio che sia famosa per l'arte e la cultura non per stupide furbate