dobbiamo stringere la cinghia

tempo fa ero con mia sorella davanti la tv quando il capo del governo rivolge il suo messaggio a noi spettatori: "abbiamo sperperato per anni e adesso è arrivato il momento di stringere la cinghia" allora credendo alle parole del premier e ricordando che noi la stessa bici graziella l'abbiamo passata per 5 fratelli, la culla sempre la stessa per tutti, una macchina per una famiglia,il mangiare per giorni la stessa pasta per le quantità sbalgiate di mamma, il cenone di natale che arrivavamo a mangiare fino all'epifania , mi sono rivolto a mia sorella con fare minaccioso le ho detto: " cara sorella , se hai sperperato vedi di stringere tu la cinta perchè io di buchi nn è più, quello il premier si  è rivolto proiprio a noi e se io nn so stato qua l'unica sei stata tu, perchè come faceva un grande comico napoletano se ce l'aveva con qualcun altro si rivolgeva con lo sguardo al trove invece quello proprio con noi ce l'aveva perchè guardava qui , quindi nun ce fa fa sta figura di niente e vedi di rimediare che il premier sta incazzato, restituisci alla comunità la panda 750 , il monolocale di 30 mq, il giradischi e il teleevisore a tubi catodici che risolviamo sta questione e almeno possiamo guardare in faccia il premier e serenamente la tv.Grazie premier che mi hai fatto capire che covavamo una serpe in seno e non lo sapevamo , grazie di avermi fatto capire che c'è in casa chi mangia due volte al giorno e fa pure la colazione, chi sperpera i soldi dello stato senza il consenso dei politici, grazie di vero cuore, ti voglio come fratello no sta sorella che si fa pure la doccia una volta alla settimana