INCOMPRESA

Ci sono alcune volte in cui mi sembra di parlare una lingua diversa dalla persona che più dovrebbe conoscermi; la persona che con uno sguardo dovrebbe capire in che stato d'animo sono, di cosa ho bisogno in quel momento... E invece... purtroppo non ho un carattere facile, in quei momenti vorrei che ci fosse la classica parola giusta al momento giusto e invece non è così... e io mi scazzo... Basta poco passare dall'ardente desiderio di raccontare qualcosa che per me è importante al non averne voglia x niente, anzi pentirsene quasi di aver accennato l'argomento. Però mi va di raccontarlo a qualcuno e allora lo scrivo qui...Oggi mio padre è andato dal parrucchiere, dopo 10 anni che non ci andava e si faceva tagliare i capelli da mia madre. E chi non conosce la situazione direbbe: "e allora?" non chi sa tutto o quasi della tua vita. Già... potrebbe essere una cosa normale se non fosse che mio padre ha una ciste probabilmente di grasso sulla testa e non si tagliava i capelli per nasconderla. Dico probabilmente perchè non è mai andato a farsi vedere x paura. La paura è terribile, paura di sentirsi dire ciò che più temi e allora meglio non sapere, meglio far finta di niente, meglio nascondere. A 50 anni con un codino ridicolo che a guardarlo provavo vergognavo e pena per lui, per me. Quante litigate, quanta rabbia e poi anch'io come lui mi sono rassegnata a far finta di non vedere. Ignorare le ore passate davanti allo specchio, il suo viso che non sembrava più suo. Ma oggi finalmente sembra un'altra persona, sta bene così! E' di nuovo il mio papà perchè ha fatto felice me e soprattutto mia madre! Ancora non ci credo! :-)