nel mezzo del cammin

1.3 Disidentificazione


“Noi possiamo dominare, dirigere e utilizzare tutto quello da cui ci disidentifichiamo.In questo principio sta il segreto della nostra schiavitu' o della nostra liberta'. Ogniqual volta ci identifichiamo con una debolezza, con un difetto, con un impulso, ci limitiamo e paralizziamo da noi stessi. Ad esempio, ogniqualvolta ammettiamo: “Io sono scoraggiato”, oppure “Io sono irritato”, diventiamo, per cio' stesso, scoraggiati; siamo dominati e travolti dalla depressione o dall'ira. Abbiamo accettato quelle limitazioni, vi abbiamo aderito; ci siamo messi noi stessi in catene.Se invece nelle identiche condizioni, diciamo: “un'onda di scoraggiamento tenta di invadermi”, o “un impulso d'ira tenta di travolgermi”, il rapporto e' diverso; vi sono due forze l'una di fronte all'altra; da un lato il nostro io vigile e dall'altro lo scoraggiamento o l'ira.”R. Assagioli