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Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da tempodirugby

ARCHIVIO
Air New Zealand Cup
IL WELLINGTON IN VETTA INSEGUITO DA BAY OF PLENTY; IMBARAZZANTE DISFATTA DEI CAMPIONI USCENTI DI AUCKLAND

(17.8.08)

Il Wellington Lions ha letteralmente stracciato il Counties Manukau con l’umiliante punteggio di 64 a 7 (38 a 0 alla fine del primo tempo), conquistando il bonus e piazzandosi alla testa della classifica della Air New Zealand Cup con 15 punti.

Di fronte ad un pubblico di poco più di seimila spettatori i Lions hanno stravinto, e senza nemmeno mostrare un altissimo livello di gioco, mentre i loro avversari sembravano assenti dal campo, mostrandosi a tratti addirittura patetici. Insomma, una prestazione davvero imbarazzante per i Counties, che infatti figurano sul fondo della classifica.

Nove le mete per i padroni di casa, che si sono cimentati un po’ tutti con la linea di fondo: il solo Hosea Gear ne ha realizzate tre.

Al secondo posto in classifica figura Bay of Plenty che ha sconfitto, seppur faticosamente, il North Harbour per 38 a 31 e prosegue col suo ritmo da schiacciasassi, inanellando la terza vittoria consecutiva e dimostrandosi la vera competitrice del Wellington.

Il primo tempo dell’incontro si è chiuso con la relativa superiorità, tattica e di punteggio, dei padroni di casa, che hanno avuto il demerito di non aver brillato nella prima fase di gioco. Al contrario, il North Harbour ha dimostrato di non essere una squadra che merita il terzultimo posto in classifica, e certamente l’incontro poteva finire diversamente se una decisione televisiva avversa non avesse demoralizzato il team ospite.

Per il Bay of Plenty si sono distinti King e Bourke (due mete ciascuno), nonché Lawrence ed il cecchino Delany (con cinque trasformazioni ed una punizione), mentre per il North Harbour hanno segnato Smylie, York, Mayhew e Wagaseduadua, con Gopperth quale tiratore scelto per quattro trasformazioni ed una punizione.

Partita a senso unico, invece, quella tra il Canterbury e l’Auckland. I padroni di casa hanno vinto 34 a 3: un punteggio non stratosferico, ma indubbiamente umiliante per gli ospiti, che tutto sono sembrati fuorché i campioni in carica!

Il match è stato davvero imbarazzante per l’Auckland: una squadra inconsistente, priva di idee, incapace di imbastire alcuna azione di gioco, totalmente alla mercè dell’arrembante Canterbury, che concludeva il primo tempo conducendo per 10 a 0, dilagando poi nella seconda fase di gioco.

Ben sei i giocatori del Canterbury ad andare in meta, segno che il collettivo funziona. Hanno segnato Paul Williams, James Paterson, Scott Hamilton, Wyatt Crockett, Ryan Crotty, e Steve Fualau, mentre Colin Slade, con solo 2 trasformazioni, ha dimostrato che c’è qualche problema sui calci piazzati. Per l’Auckland i punti sono venuti da una solitaria punizione.

 
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