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__________ “Let’s have that damned rugby daily dose!” __________ Diario per appassionati a cura di Massimo Coppa Zenari
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Post N° 441
Post n°441 pubblicato il 24 Novembre 2008 da tempodirugby
I Pumas perdono malamente e senza eleganza
Gli argentini sono senza Contepomi, affetto da un’infezione alla mano, ma questo non giustifica la loro totale opacità. Non brillano nemmeno gli irlandesi, che si tengono aggrappati al piede di O’Gara, il quale castiga le fallosità avversarie. L’unica meta della partita arriva proprio a pochi istanti dal fischio finale, ed è quasi beffarda. Non serve nemmeno all’esito del match, perché si era su un 12 a 3 che non consentiva speranze per gli ospiti. La gara si concludeva, così, sul punteggio di 17 a 3. Gli unici punti argentini sono venuti da una punizione di Fernandez, un esordiente di 22 anni. Finale incandescente, con rissa fra i due schieramenti a compimento di una tensione durata 80 minuti. Una punizione assegnata agli irlandesi al 75esimo non viene proprio accettata dai Pumas, che protestano vistosamente: quindi Roncero viene allontanato dal campo all’80esimo (!), mentre i giudici di gara non si avvedono che Ledesma applaude sarcasticamente l’arbitro mentre Albacete getta via la palla con rabbia. Da qui a passare alle mani il passo è breve. Per l’Irlanda: meta di Bowe, tre punizioni ed un drop di O’Gara. Per l’Argentina: una punizione di Fernandez. (Fonti iconografiche: 1)
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