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Post n°438 pubblicato il 23 Novembre 2008 da tempodirugby
La sconfitta più pesante mai rimediata in casa ad opera
E’ finita nel peggiore dei modi, per i padroni di casa, la riedizione a Twickenham della finale mondiale dell’anno scorso, ugualmente persa ma con uno scarto minore ed una prestazione ben diversa. Stavolta siamo all’umiliazione, e peraltro contro una squadra che, a partire dalla gestione de Villiers, ha lasciato molto a desiderare. Non si capisce se il Sud Africa visto ieri sia nuovamente stellare o se sia l’Inghilterra a versare in una crisi che assume le tinte del dramma. In linea di massima è comunque vero che praticamente tutte le squadre dell’emisfero boreale stanno facendo la solita, pessima figura, contro i giganti australi. Aver compagni al duol, quindi, scema la pena? Indubbiamente, ma la selezione inglese di problemi ne ha, eccome. Mai, prima di ieri, gli Springboks avevano vinto in Inghilterra con un tale margine. Ma quello che, certamente, fa più impressione è la facilità con cui i sudafricani si sono imposti. E’ stata per loro la partita più facile: molto più che con il Galles o con la Scozia… Persino quando gli ospiti sono rimasti due volte in inferiorità numerica (per cartellini gialli inflitti dall’arbitro a Mtawarira ed a Jantjes), l’Inghilterra non è riuscita a produrre alcuna pressione offensiva degna di questo nome. Il Sud Africa ha stravinto e divertito, con cinque mete all’attivo. Due punizioni firmate da Cipriani: questo è stato tutto il contributo inglese al match. Il primo tempo vedeva i padroni di casa soccombere già per 20 a 6. Ci sarà veramente da lavorare, per il coach Johnson: ammesso che resti al suo posto. E sabato prossimo arrivano gli All Blacks… Per l’Inghilterra: due punizioni di Cipriani. Per il Sud Africa: mete di Rossouw, Pienaar, Jacobs, Fourie e Habana; tre trasformazioni e tre punizioni di Pienaar; una trasformazione di Steyn.
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