Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno è guardare gli occhi come parte del volto. L'altro è guardare gli occhi e basta, come se fossero il volto. È una di quelle cose che mettono paura quando le fai. Perché gli occhi sono la vita in miniatura. Bianchi intorno, come il nulla in cui galleggia la vita, l'iride colorata, come la varietà imprevedibile che la caratterizza, sino a tuffarsi nel nero della pupilla che tutto inghiotte, come un pozzo oscuro senza colore e senza fondo.Alessandro D'Avenia...è da tanto che non guardo gli occhi e basta di una persona, a volte non guardo nemmeno i miei...però mi sono resa conto che, chi sa guardare, nei miei occhi sa vedere tutto quello che c'è, senza bisogno di troppe parole......può essere una fregatura, ma tant'è...oggi si vede tanta stanchezza e anche un po'di allegria, tanta gioia per il piccolo Andrea nuovo nuovo e anche un po'di quello stupore che credevo di aver perso per strada, un po'di tenerezza e un po'di incoscienza.
27 luglio 2011
Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno è guardare gli occhi come parte del volto. L'altro è guardare gli occhi e basta, come se fossero il volto. È una di quelle cose che mettono paura quando le fai. Perché gli occhi sono la vita in miniatura. Bianchi intorno, come il nulla in cui galleggia la vita, l'iride colorata, come la varietà imprevedibile che la caratterizza, sino a tuffarsi nel nero della pupilla che tutto inghiotte, come un pozzo oscuro senza colore e senza fondo.Alessandro D'Avenia...è da tanto che non guardo gli occhi e basta di una persona, a volte non guardo nemmeno i miei...però mi sono resa conto che, chi sa guardare, nei miei occhi sa vedere tutto quello che c'è, senza bisogno di troppe parole......può essere una fregatura, ma tant'è...oggi si vede tanta stanchezza e anche un po'di allegria, tanta gioia per il piccolo Andrea nuovo nuovo e anche un po'di quello stupore che credevo di aver perso per strada, un po'di tenerezza e un po'di incoscienza.