è solo questione di prospettive...

...giornata un po'incasinata, come al solito ogni mercoledì...giornata iniziata con un po'di malumore, di stanchezza, di tristezza, di consapevolezza e di lucido disincanto...e poi succede che arrivi, ti siedi, apri uno due tre quattro giornali come ogni mattina, e che leggi una notizia che ti fa venire le lacrime agli occhi...in cui trovi coincidenze, in cui trovi analogie, le cui date a te fanno ricordare altro...le scansioni temporali di una tua coetanea, di una donna che come te ha provato emozioni, sentimenti, rabbia, gioia, depressione, tristezza, amore...che si sarà sentita bella con quella camicia, sicura di sè con quella collana, felice per un nuovo paio di scarpe, per il sorriso del suo uomo, per lo sguardo di un bambino incrociato per la strada, per una parola buona scambiata a colazione con il proprio papà, per un abbraccio della nonna...per un vizio del nonno...per la complicità con la mamma...ma adesso lei non potrà più sentirsi bella, sentirsi sicura, essere felice, sorridere, guardare e osservare, parlare, abbracciare, viziare e viziarsi, sentirsi complice......e allora anche tutte le cose un po'così...un po'deludenti e un po'tristi passano in secondo piano...e nonostante tutto, sono proprio fortunata.e me lo ripeto come un mantra tutto il giorno, e decido di ripetermelo sempre...come altre cose capitate questa settimana, segnate sul quadernetto nero.