...ho già scritto questa frase...

...ma è come mi sento oggi, e quindi non importa, tanto non c'è nessuno che guarda indietro...e la va a cercare, forse...se avessi in mano un quaderno di carta, come i miei vecchi "zibaldoni", sarei andata a cercarla, ma così non ho voglia, questa sera, di andare a ritroso nel tempo e cercare...anche se più o meno so dove cercare, quando cercare...ma non so se ho voglia di cercare fino in fondo..."C’è una crepa in ogni cosa. E’ da lì che entra la luce". (Leonard Cohen) ...sono le cose imperfette, le illusioni rammendate, i sogni sbriciolati nelle pozzanghere, i bicchieri spaiati, le finestre chiuse che si riaprono col vento, sono le cose imperfette, sai, che lasciano - improvvisamente - passare la luce...ed è vero...oggi tante sono state le cose imperfette, da quelle più banali a quelle più importanti...non ci sono pozzanghere, ma da ieri sera ho un sogno sbriciolato che difficilmente tornerà anche in forme diverse (...e soprattutto, una grande delusione...)...amo la tavola di casa mia, dove ognuno ha il suo bicchiere, a seconda dell'occasione, il mio adesso è quadrato...credo che ben mi si addica...non c'era vento fuori, ma solo un grande gelo e la galaverna bianca che mi riporta alla mia infanzia...e quindi tutte queste cose imperfette hanno fatto passare luce, oggi...e sono felice che ogni cosa abbia una crepa, perchè senza luce io non sono capace di vivere, senza luce mi sento persa...senza luce non credo che valga la pena di esserci, anche se spesso amo rifugiarmi al buio...