In incognito

Capita a volte


Di dover ritagliare uno spazio nello spazio, un sottoinsieme dentro al quale trovare di nuovo il modo di sentirsi liberi. Non è perchè è Natale che ci si sente bene, non è perchè è Natale che si sorride. Io oggi vorrei sparire e dissolvermi, sciogliere il nodo in gola che da troppo tempo non mi fa respirare e piangere davanti a te, con te, sapere che ci sei e che mi ascolti, non essere il peso ma essere, per una volta, me stessa senza paura. Non lo farò, non ora, e non ci riuscirò neppure quando tornerai.Ma che senso ha tutto ciò se non posso sentirmi libera di esprimermi, se tutto va anteposto a me, se le oscillazioni rendono fragile e vacillante questa specie di amore che sembra una zattera semisommersa dalle onde in tempesta?Quale amore non si nutre di parole, quale amore si accontenta di supposizioni, di deduzioni, quale amore vale solo finchè  non ci si chiude la porta alle spalle e ci si saluta, quale amore è misurato e centellinato?Mi sento costretta.Mi sento non amata.E tu non smentisci i miei timori.