Creato da sabillab il 15/02/2007

Divagazioni

La natura è un tempio ove pilastri viventi emettono talvolta parole confuse.L'uomo la attraversa tra foreste di simboli, che lo osservano con sguardi familiari.

 

 

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Post n°103 pubblicato il 11 Febbraio 2010 da sabillab

... Potevi pensare che era matto. Ma non era così semplice. Quando uno ti racconta con assoluta esattezza che odore c'è in Bertham Street, d'estate, quando ha appena smesso di piovere, non puoi pensare che è matto per la sola stupida ragione che in Bertham Street, lui, non c'è mai stato. Negli occhi di qualcuno, nelle parole di qualcuno, lui, quell'aria, l'aveva respirata davvero. Il mondo, magari, non l'aveva visto mai. Ma erano ventisette anni che il mondo passava su quella nave : ed erano ventisette anni che lui, su quella nave, lo spiava. E gli rubava l'anima. 
In questo era un genio, niente da dire. Sapeva ascoltare. E sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si porta addosso : posti, rumori, odori, la loro terra, la loro storia ... Tutta scritta, addosso. Lui leggeva, e con cura infinita, catalogava, sistemava, ordinava ...

 
 
 

briciole...

Post n°102 pubblicato il 24 Gennaio 2010 da sabillab

 
 
 

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Post n°101 pubblicato il 12 Gennaio 2010 da sabillab
Foto di sabillab

L'essenziale è sempre invisibile agli occhi,.. è per questo che si continua ad inciampare nel superfluo..

 
 
 

Favola della donna che non riusciva a dire no e si

Post n°99 pubblicato il 11 Dicembre 2009 da sabillab

C'era una volta una donna che non riusciva a dire di no, ma neanche di si, a qualsiasi cosa le venisse chiesta.Certe volte il fatto che non dicesse no veniva preso come una risposta affermativa.Altre volte, il fatto che non dicesse si veniva preso come una risposta negativa.Certe volte, neanche gli amici e i parenti riuscivano a interpretare le sue risposte.quella donna un giorno incontrò un uomo che le chiese se voleva sposarlo.La donna non disse di no e il suo silenzio fu preso per un si.Il matrimonio fu presto organizzato.Ma quando in chiesa il prete chiese alla donna se voleva davvero sposare l'uomo accanto a lei, la donna non disse si e il matrimonio non fu celebrato perchè questa volta il suo silenzio fu preso per un no.Ci fu un grosso scandalo e le famiglie degli sposi si inimicarono l'una con l'altra, ma poi, quando si capì che il problema era psicologico, si decise di comune accordo tra i parenti che la donna che non riusciva a dire no e neanche si doveva curarsi.Per questo fu mandata da un famoso psicologo che dietro profumato compenso doveva insegnare alla donna a dire almeno si.Dopo sei mesi, il famoso psicologo riuscì a strapparle il primo si.Da quell'istante, dalla bocca della donna cominciarono a uscire tutti i si che non era mai riuscita a dire e la cosa più strana è che dopo i si, trascorsi pochi giorni, cominciarono ad uscire anche i no.La donna era guarita e il matrimonio fu celebrato di nuovo.Questa volta quando il prete domandò alla donna se voleva davvero sposarsi, lei guardò lo sposo, poi guardò il prete di fronte a lei e, per la prima volta in vita sua, pronunciò con infinita dolcezza queste parole "Non lo so!"

 
 
 
 
 
 
 

L'amore si odia

Post n°93 pubblicato il 13 Ottobre 2009 da sabillab

 
 
 

..........silent.....no surprises

Post n°89 pubblicato il 07 Giugno 2009 da sabillab

 
 
 

Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso...

Post n°88 pubblicato il 25 Maggio 2009 da sabillab

 
 
 

Le persone inutili...

Post n°87 pubblicato il 25 Maggio 2009 da sabillab

Se di una persona non hai, nulla di buono da dire....Non dire!! e se non hai nulla di buono. da pensare ...Non pensare!! Così, tra non dire e non pensare, avrai risparmiato qualcosa di inutile a te stesso!!

 
 
 

A Pierre....

Post n°86 pubblicato il 02 Febbraio 2009 da sabillab


Ti amo.....anzi...ti adoro....!


 

 
 
 

Creep

Post n°84 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da sabillab

Titolo: Creep
Titolo Tradotto: Sgradevole

 
 
 

sull'orlo del bicchiere

Post n°81 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da sabillab

Il mondo è giunto
all'orlo di un confine:
se lo supererà, tutto potrà trasformarsi
in follia, la gente
andrà per le strade con
una violetta in mano oppure
si ammazzerà al
primo incontro.
E basterà poco,
una goccia d'acqua,
per far traboccare il bicchiere:
magari che sulla strada ci sia una
sala macchine
un solo uomo, o un solo decibel in più.
C'è una specie di
confine quantitativo
che è vietato superare
ma nessuno lo sorveglia
e probabilmente
nessuno sa che esiste.

 
 
 

Post N° 76

Post n°76 pubblicato il 21 Novembre 2008 da sabillab

Non sono io, non è vero quello che sembro..è un apparire celato...costruisco incessantemente questo palazzo fatto di certezze atruse...mimo gelosie non provate solo a far si di certificare quel qualcosa che ritengo estremamente difendibile...e continuo a fare siringhe di cemento in questo stabile.Gioisco per voli pindarici che ogni tanto riescono a penetrare nel fitto muro, dolcezze che mi sfiorano...mi intenerisco e danzo su questo palcoscenico con un sorriso insospettabile, continuo a nascodermi dietro le quinte di questa recita Pirandelliana....nessuno mi conosce.

 
 
 

Post N° 74

Post n°74 pubblicato il 28 Luglio 2008 da sabillab

Ci sono momenti in cui ti sembra che addormentarti la sera sia la cosa più complicata del mondo.....ci sono momenti in cui tutto è meraviglioso...aspetti una partenza di una barca guardandola da un terrazzo e vedi una stella cadente...verde...una stella cadente verde...mah...e pensi...che segno è?...Ci sono momenti in cui pensi...in cui ridi...in cui ti immalinconisci....in cui ascolti un pensiero di trent'anni fa...un pensiero di mesi fa....un pensiero che ancora devi pensare. Ci sono momenti come questo...in cui sei irragiungibile anche a te stessa...e nei quali la lontananza con tutto ciò che è reale ti fa capire che di reale alla fine ci sono solo poche e stabilite certezze...momenti in cui vorresti parlare e dire tutto ciò che hai taciuto....momenti in cui vedi arcobaleni doppi e ti senti infinitesamente piccola...momenti in cui vorresti aiutare tutti quelli che non sanno aiutarsi....baciare tutti quelli che hanno dimenticato l'amore...momenti in cui ti vuoi riconciliare con l'energia che ti avvolge e che fa parte di te...momenti in cui hai voglia di scrivere di questi momenti..

 
 
 

Oggi mi hanno mandato questa....mi devo preoccupà?

Post n°72 pubblicato il 18 Aprile 2008 da sabillab

Vorrei portarti in riva al mio mare.. sul mio scoglio preferito dove puoi abbandonarti al vento che ha il benefico potere di ricaricarti di energia quando non ne hai, o di portarsi via quella in eccesso. Immagina profumi che inebriano, che vengono anche da altre terre, che sanno di legni preziosi, di foglie carnose, di fiori spalancati, di amori vissuti e di incontri non sprecati. Dilata le tue narici e riempile di tutto quello che il vento ci porta... Chiudi gli occhi, dammi la mano e lasciati avvolgere dall'odore del mare , del vento, della sabbia e della legna bruciata . Respira forte e nuovi odori riempiranno la tua mente.. li sentirai. Erba appena tagliata, vaniglia, gelsomini in fiore, brioche sfornate or ora, cantine umide, asfalto caldo, rosmarino, pioggia, la pelle di lui e la pelle di lei che ancora sanno di quel vento e di quel mare, quel fuoco e quella sabbia; odore di passato mai passato, odore di presente che ha mille emozioni in dono, odore di futuro che è come una grotta misteriosa...

 
 
 

Post N° 71

Post n°71 pubblicato il 15 Aprile 2008 da sabillab

L'amore più bello è un calcolo
sbagliato, un'eccezione che
conferma la regola, quella
"cosa" per cui avevi usato
la parola mai.
Che c'entro io con il tuo
passato? Io sono una variabile
impazzita della tua vita.
Ma non posso convincerti.....

 
 
 

COL SENNO DI PRIMA

Post n°70 pubblicato il 13 Marzo 2008 da sabillab

Ebbi dubbi, non potevo credere d'aver capito subito tutto ed era giusto non farlo.
Mi sono quindi sacrificata, imbattendomi nella mente umana. Ho offerto il fianco, ho voluto la prova dei fatti. Restando me stessa, l'ho fatto perché sentivo di doverlo fare.
Erano tappe opportune, impostemi dalla mia stessa coscienza.
Ebbene il tempo cambia ogni cosa.
Il tuo peggior nemico di oggi può essere il tuo migliore amico di domani e viceversa. Ma in realtà il tuo peggior nemico non lo è mai stato e il tuo migliore amico neppure. Ma in quel giorno, in quella data, il tempo si è fermato persuadendoci che così fosse.
Poi arriva un vento, a soffiare. Ed è quello della consapevolezza della nostra e altrui debolezza.
Temiamo ciò che conosciamo, poiché è dentro ognuno di noi.
E' Il vento che soffia e ci consuma, è il bisogno di nuovo. Nel nostro corpo animale ancor prima che nel nostro spirito.
Il tempo cambia ogni cosa.
I profumi e i colori di oggi non sono bugiardi, ma sono veri soltanto oggi.

 
 
 

Post N° 61

Post n°61 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da sabillab

E invece non scrivo nulla.....

 
 
 

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Post n°57 pubblicato il 24 Aprile 2007 da sabillab

Innamorarsi, nei film, è sempre una bazzecola. Basta uno scambio di sguardi uomo- donna (o anche uomo- uomo o donna- donna, in caso di grande progressismo) ed è già chiaro che quei due finiranno insieme.

Solitamente la procedura è sempre la stessa, ripetuta con le dovute varianti: all'incontro fatale seguono diversi ostacoli e/o avversità che la prode coppia deve superare, se vuole coronare il suo sogno d'amore (si dice sempre così, "coronare il mio/suo/loro sogno d'amore". E' obbligatorio).

Esempi di avversità:

- lui o lei deve sconfiggere una grave malattia, guaribile solo grazie al trapianto di un fegato che sta attraversando l'oceano su un mercantile proveniente da Antigua e Barbuda;

- lei deve riuscire a far breccia nel cuore del figlio novenne di lui, che ha fatto emigrare tutte le precedenti spasimanti di papà sputando nelle loro tazze di tè e riempiendo la casa di finti topi a molla;

- lui e lei devono trarre in salvo una mandria di cavalli rimasta intrappolata in una gola nel deserto del Nevada, con tanto di orsi che incombono e cavalla partoriente.

Una volta tolti di mezzo questi ed eventuali altri ostacoli, Nancy e John (o Bob e Lisa, o Danny e Carol) possono finalmente trascorrere il resto della loro vita in un meraviglioso ranch, o in una piacevole villetta a schiera con giardino, e procreare in letizia.

Questo nell'eventualità del classico happy ending. In caso contrario, un componente della coppia muore, e l'altro fonda in suo onore un'associazione benefica oppure parte per le missioni in Africa. Sempre.

Non c'è scampo: o bianco o nero. O è tutto meraviglioso o una merda totale.

Non esistono mezze tinte, nei film: nessun beige, nessun grigio, nessun rosa pallido.

Nessun film termina con la scritta "da questo momento in poi vivranno nella normalità e nella mediocrità, che non fanno sempre così schifo. A volte, nei momenti più impensati, saranno felici".

Nella vita niente è mai così chiaro e definito. Nella vita esistono quelle perfide macchinazioni ideate da un genio maligno che vuole farci soffrire: le situazioni ambigue.

Salvatemi dalle situazioni ambigue. Salvatemi dal "non lo so", dal "vorrei ma non sono sicuro però mi sembra giusto tuttavia non ho tempo". Tutto questo è sfinente.

Le situazioni ambigue mi porteranno alla rovina.

A 50 anni avrò già tutti i capelli bianchi, e stazionerò da mattina a sera su una sedia a dondolo sotto il portico di una vecchia casa colonica nel sud degli Stati Uniti, bevendo whiskhy di pessima qualità.

Qualcuno mi si avvicinerà, chiedendomi come mi sia ridotta in quello stato. E io con voce saggia risponderò: "voglio dirti la verità, ragazzo mio: è stata tutta colpa delle situazioni ambigue".

 
 
 

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