Ieri pomeriggio - tra un’impiegata quarantenne che si è suicidata per aver perso tutto (circa 80.000 Euro) al videopoker ed Ilir Beti che ha ucciso in automobile quattro giovani guidando allegramente contromano sulla A26 – ci sono due notizie che mi hanno in particolar modo colpito...La prima parla di una madre cinese di 19 anni che ha strozzato per dispetto suo figlio (dieci mesi) annunciando e pubblicando poi il macabro video sul web e l’altra riguarda un professionista di 58 anni che è stato colto a masturbarsi in piscina in un hotel di Sassari davanti a due bambine...Che cosa hanno in comune queste due tragiche, penose, squallide storie...?L’infanzia, cari miei.L’infanzia.Questa età magica che, grazie al cielo, io ho vissuto spensieratamente e che ogni bimbo, bimba e ragazzino della terra ha il sacrosanto diritto di passare senza che essa sia inopportunamente invasa dalla fastidiosa presenza adulta.Ci ricordiamo di loro solo quando si lamentano perché li abbiamo feriti ed i media si occupano di loro solo per appioppargli l’ultimo modello di zainetto dei supereroi o la merendina al doppio latte e triplo cioccolato...Questi bambini troppo obesi o troppo magri, indecisi o troppo decisionisti in famiglia, iperprotetti o trascurati stupidamente.Questi bambini che sono davvero – in nome del Signore – il nostro futuro e che crescono tra i nostri problemi del cazzo!Ripeto: i nostri problemi.Pagano sempre, pagano per tutti.
Bambini colpiti al cuore
Ieri pomeriggio - tra un’impiegata quarantenne che si è suicidata per aver perso tutto (circa 80.000 Euro) al videopoker ed Ilir Beti che ha ucciso in automobile quattro giovani guidando allegramente contromano sulla A26 – ci sono due notizie che mi hanno in particolar modo colpito...La prima parla di una madre cinese di 19 anni che ha strozzato per dispetto suo figlio (dieci mesi) annunciando e pubblicando poi il macabro video sul web e l’altra riguarda un professionista di 58 anni che è stato colto a masturbarsi in piscina in un hotel di Sassari davanti a due bambine...Che cosa hanno in comune queste due tragiche, penose, squallide storie...?L’infanzia, cari miei.L’infanzia.Questa età magica che, grazie al cielo, io ho vissuto spensieratamente e che ogni bimbo, bimba e ragazzino della terra ha il sacrosanto diritto di passare senza che essa sia inopportunamente invasa dalla fastidiosa presenza adulta.Ci ricordiamo di loro solo quando si lamentano perché li abbiamo feriti ed i media si occupano di loro solo per appioppargli l’ultimo modello di zainetto dei supereroi o la merendina al doppio latte e triplo cioccolato...Questi bambini troppo obesi o troppo magri, indecisi o troppo decisionisti in famiglia, iperprotetti o trascurati stupidamente.Questi bambini che sono davvero – in nome del Signore – il nostro futuro e che crescono tra i nostri problemi del cazzo!Ripeto: i nostri problemi.Pagano sempre, pagano per tutti.