perilbaratto

Sul lavoro...


il lavoro non può essere un ..."colpo di fortuna" da prendere al volo come una grande occasione, ma dignitosa manifestazione delle proprie competenze acquisite e occasione per relazionarsi ai propri e altrui bisogni, manifestazione dell'essere nell'essenza sociale, è bisogno di scambio, collaborazione.Non è un premio, no, no, ma una necessità che non oltrepassa mai la necessità di vivere nel rispetto del corpo e dei suoi bisogni primari.e non abbiamo bisogno di vivere dentro una catena di montaggio che svilisce l'essere umano, che limita la sua capacità creativa, che condanna alla monotonia o alla falsità, che abitua all'inganno, ai falsi bisogni... che mette in pericolo la salute, che impone fretta che genera stress, che uccide in nome dell'incompetenza e della presunzione, che non ci mette in contatto con i nostri limiti ed effettivi bisogni. Una società progredita non sopporta le morti per violenza , non sopporta e non tollera nemmeno l'ida delle morti sul lavoro. NIENTE VIOLENZA presuppone più cultura sana e NUOVA e meno cultura spazzatura:una vera cultura della pace, meno competitiva... IL CONSUMISMO UTILIZZA LE NOSTRE NEVROSI Proponendo PRODOTTI AD USO CONSOLATORIO.... Il CONSUMISMO violenta le nostre anime fin da bambini, non abbiamo bisogno di chirurghi plastici ma di volerci bene.... e di salutedi più tempo per stare insieme. per la famiglia, per celebrare gli affettiNon ABBIAMO BISOGNO DI CORPI IN VENDITA... ma d'amore sincero e più poesia...più tempo per accorgerci della bellezza che naturalmente ci circonda tra terra e cielo. LAVORARE VUOL DIRE PRODURRE COSE BUONE PER LA VITA E LA COLLETTIVITà.LIBERIAMO le nostre anime e il nostro cuore sacro.