Cimeli di famiglia

Post N° 3


La casa dei nonni era un palazzotto fine '700,di proprieta' del padre della nonna e in cui era nata e cresciuta ,una famiglia agiata che aveva permesso alla nonna di studiare fino alla quinta ginnasiale e se le cose non fossero andate come sono andate...sarebbe arrivata anche alla laurea.Il fratello maggiore fresco di laurea ed in procinto di aprire uno studio tutto suo muore a soli 23 anni di spagnola.I genitori caddero in un baratro irreversibile di dolore.La nonna fu ritirata dalla scuola ,per occuparsi della madre che smise di vivere e mori' di consunzione.Il padre si chiuse completamente in se stesso,niente fu come prima ,la nonna raccontava spesso le sue vivicissitudini alla nipote,oltre al dolore per il fratello spuntava sempre ,dai suoi racconti,quella rabbia per non aver potuto studiare come avrebbe desiderato e la fine dei suoi svaghi per aver dovuto a soli 14 anni occuparsi di una casa,oltre all'infelicita' che ne era seguita.Mostrava le foto di quando era giovane sottolineando di quanto fosse bella ,magra,elegante e raffinata e dei suoi innumerevoli corteggiatori,alla fine aveva scelto di sposare il nonno(un matrimonio portato)proprio per la sua belta' e buona posizione sociale.Si sposarono non proprio giovincelli per allora 38 anni  il nonno,26 anni la nonna e alla morte dei genitori si trasferirono in questa casa. Negli anni subi' delle trasformazioni che agli occhi di Clementina apparivano demode' come se ci fosse una forte contrapposizione fra l'antico e il nuovo.Gli unici elementi che personalizzavano l'ambiente erano le mura,i solai,i pavimenti che non furono modificati,proprio qui nacque in Clementina la passione per l'architettura d'interni,per l'antico che si fonde armoniosamente con i moderno...e viceversa in una costante ricerca d'armonia.