Il Codice Da Vinci

Quanto vale una vita


 La famiglia di Carlo Giuliani, il giovane morto il 20 luglio 2001 durante gli scontri fra forze di polizia e dimostranti in occasione del G8 di Genova, ha citato in giudizio Mario Placanica, l'ex carabiniere catanzarese accusato, e poi assolto, per la morte del ragazzo, che fu raggiunto da un colpo di pistola alla testa.Stamani Placanica ha ricevuto dal legale dei Giuliani, Giliberto Pagani di Milano, la citazione in giudizio con richiesta di risarcimento danni. Placanica fu congedato dall'Arma dei carabinieri il 6 aprile 2005 e da allora e' senza lavoro. In occasione delle ultime elezioni amministrative, si era candidato al consiglio comunale di Catanzaro in una lista civica, ma non e' stato eletto. Tratto da www.catanzaro.net di martedi 20 giugnoQuanto vale una vita di un figlio, per questi genitori sembra che la vita di Carlo Giuliani sia stata solamente buona per guadagnare altri soldi, visto che prima che morisse la famiglia lo abbia allontanato da casa perche' tossico dipendente e costretto a vivere sotto i ponti. Adesso dopo anche l'ingiusto congedamento di Placanica dall'arma dei carabinieri gli viene notificato dai legali dei Giuliani la citazione a giudizio con richiesta di risarcimento danni. Allora mi viene da dire una cosa peccato che invece del martire di Giuliani che poverino aveva raccolto da terra per mettere al posto un estintore, che se avresse preso in testa qualcuno non so in che condizioni lo avrebbe ridotto, non siano morti tutti i carabinieri nell'AR76 linciati da una massa di persone che stavano svolgendo solamente una manifestazione pacifica con molotof e sbranghe di ferro, e se non era pacifica con che sarebbero arrivati con i carri armati? Cmq io penso una cosa dov'era la famiglia di Carlo Giuliani quando doveva rimanergli vicino e non arrendersi per farlo uscire dal tunnel della droga, adesso vorrebbero anche i soldi di una persona che sentendosi in pericolo sia lui che gli altri colleghi che si trovavano nell'automezzo con gia' dentro una trave di legno ha sparato in aria ed e' stata una pietra lanciata dagli stessi compagni del Giuliani a deviare il proiettile, a questo punto i signori Giuliani dovrebbero chiedere i danni a chi ha lanciato la pietra e non ad una persona che ha perso il suo lavoro per l'imbecillita' delle persone che non sanno cosa significa manifestazione pacifica.