A Modo Mio

Sabato 11/04/2020

Non mi va di augurare la buona Pasqua quest'anno a prescindere dalla situazione che stiamo vivendo, c'è anche la consapevolezza che queste festività sono diventate qualcosa di personale da vivere secondo coscienza. Per molti la Pasqua è la celebrazione più importante dell'anno, che simboleggia la resurrezione, per altri un normalissimo giorno, per altri ancora, boh, son cose loro di cui però non sono disposta a occuparmi.

La mia Pasqua la trascorrerò con un pensiero a tutto quello che sta accadendo, a tutto ciò che purtroppo è accaduto, e poi a loro, si, a loro ad una generazione, forse la migliore, volata via come pulviscoli nel vento...

Muoiono.
Sta morendo la migliore delle generazioni,

Quella che senza studi, ha educato i suoi figli,
quella che senza risorse
li ha aiutati durante la crisi.
Stanno morendo
quelli che hanno sofferto di più
quelli che hanno lavorato come bestie
quelli quotati più di chiunque altro.
Muoiono quelli che hanno passato tante difficoltà
quelli che hanno sollevato il paese
quelli che ora desideravano solo
godersi i nipoti.
Stanno morendo da soli e spaventati.
Se ne vanno senza disturbare,
quelli che meno danno fastidio
Se ne vanno senza un addio.

(Dal Web)