A Modo Mio

Non trovavo le parole..


Capita qualche volta che antichi dolori ritornino. Arrivano per caso, dopo aver colto un’ immagine, trattenuto un pensiero, sfiorato un ricordo, incontrato una persona sperduta nella nostra memoria.  Ci imbattiamo nuovamente nelle macerie di un lutto, di un sogno infranto, un amore finito, una separazione, un abbandono, una delusione e quel detrito di ricordo contiene una goccia distillata di puro dolore.È tra questi detriti abbandonati che ci muoviamo, che si muove la nostra vita, che continuiamo a vivere, sentire, innamorarci.  Sono resti di cose, situazioni, persone, che ci sono state date e poi tolte, che per alcuni tratti hanno rappresentano il tutto e poi si sono impercettibilmente e inspiegabilmente depositate sullo sfondo e apparentemente diventate niente.È tra questi fantasmi che si muove il presente, tentando di resistere nuovamente alla morte. dott.ssa P. Danieli