L'amore di Dio

NON LO SAPEVO...


 Spesso mi capita di incontrare delle persone che mi chiedono se la confessione è necessaria oppure se è indispensabile confessarsi spesso, per il fatto che non commettono peccati gravi come l'uccidere o il rubare. A questi, rispondo che questo tipo di ragionamento non è coerente con la loro fede, in quanto Gesù, più volte nel Vangelo ha sottolineato che ogni azione fatta contro i comandamenti dell'amore sono un'offesa alla maestà di Dio. Queste persone, di fronte a questa mia affermazione, restano basite, nel senso che i peccati contro il prossimo e Dio, diventano gravi solo quando si uccide o si ruba. Quanta ignoranza in materia e non è del tutto giusitificata, perchè quando una cosa interessa, si fanno delle ricerche molto accurate e dettagliate, quando la cosa riguarda Dio e il bene del prossimo, si sorvola e non ce se ne occupa più di tanto. E' ovvio e quindi logico, che quando si fanno delle considerazioni in ambito spirituale, molta gente esce con delle affermazioni che fanno rabbrividire. Questo accade perchè si pensa solo alla vita materiale e alla conseguente soddisfazione che ne deriva, dimenticando la vita dello spirito che è più importante. Infatti, una volta morti, le cose materiali restano in questa vita, mentre lo stato della nostra anima si troverà al cospetto di Dio, in condizioni miserevoli. Colgo l'occasione per fare un elenco di peccati, che moltissima gente ignora o vuole ignorare per motivi che solo loro sanno:- egoismo, l'amor proprio, la superbia, la vanità, l'invidia e l'astio, la gelosia, l'odio, l'ira, l'inimicizia, la pigrizia, l'avidità, l'avarizia, l'impurità, l'intemperanza nella nutrizione, l'immodestia, la mancanza di dominio di se stessi, la disumanità, l'insencerità, la menzogna, l'ipocrisia, l'adulazione, la viltà, la maldicenza e il pettegolezzo, la calunnia e la diffamazione, l'indiscrezione, l'inganno e l'adescamento, l'astuzia e la perfidia, la malsana curiosità, la presunzione e la temerarietà, l'antipatia e l'insofferenza di alcune persone, la suscettibilità e l'irritabilità, l'impazienza, l'incostanza, l'infedeltà, la negligenza nel compiere il proprio dovere, l'abuso della grazia, la tiepidezza e il torpore spirituale, il raffreddamento e l'oblio di Dio, l'egoismo di famiglia, la mancata fedeltà alla vocazione, la stanchezza spirituale, l'indifferenza nella vita spirituale, l'abbandono della preghiera, il parlare senza senso e a vuoto, le bestemmie, le parole volgari, il parlare in senso malizioso o a doppio senso, raccontare storie sconce in forma di barzellette, il perdere tempo, l'indolenza, la vanagloria, la caparbietà e l'ostinazione, l'avere sempre l'ultima parola, la mancanza di serietà, la supercialità e la leggerezza, l'ingiustizia, l'accaparamento dei beni e l'attaccamento alla cose ricevute in uso o ai propri soldi, dimenticando il povero, dare scandalo, il giudicare, la mancanza di rispetto per chi soffre nel corpo e nello spirito, la derisione, la critica continua di cose e persone, la mancanza di carità, il parlare male delle persone, il mormorio, la vendetta, i pensieri impuri, i pensieri di cattiveria, la mancata educazione dei genitori verso i figli, ecc ecc.Questo elenco, mette bene in evidenza quanti peccati possa commettere l'uomo, per cui ne consegue che in confessione, si deve confessarli; inoltre avrete notato che alcuni peccati a cui non si dava molta importanza, sono quelli che portano a compiere azioni davvero tremende. L'odio, la gelosia, la calunnia, linvia ecc, conduce spesso all'uomo all'omicidio o a meditare vendette contro l'interessato o alla sua famiglia. Anche il peccato che sembra una sciocchezza, rispetto a molti altri che sono gravi per la loro materia, in realtà sono proprio questi piccoli a far compiere quelli gravi.