L'amore di Dio

BENEDETTO XVI NON E' SCESO DALLA CROCE, MA L'HA ABBRACCIATA.


Si sente dire che sua santità Benedetto XVI abbia lasciato il soglio pontificio perchè a differenza del suo predecessore Giovanni Paolo II, non ha voluto restare sulla croce fino alla fine.  Questa visione è tipica di chi non è in grado di leggere oltre le apparenze o di chi, per abitudine, è facile a giudizi troppo frettolosi.  Il sommo pontefice non ha agito per codardia, ma per umiltà, ovvero per un atto di consapevolezza dei suoi limiti fisici. Immagino la sua sofferenza morale e la fatica di una scelta così impegnativa di portata storica. Ritengo che dietro a questa sofferta scelta, ci sia stata molta preghiera e un attento esame di coscienza. Egli che ha servito la Chiesa con grande sapienza e spirito di abnegazione, ha ritenuto opportuno, rimettere la cose nella mani di Dio che regge, guida e governa la Chiesa. La sua fiducia in Dio è veramente eroica e questo lo abbiamo notato più volte nei suoi discorsi, nulla ha lasciato alla mediocrità o alla negligenza, ma in tutto si è sempre rimesso nelle mani di Dio e della sua Madre. Si è certamente reso conto che la sua dimissione, davanti a Dio, non gli reputa alcuna grave responsabilità, anzi che l'Altissimo ne sia rimasto compiaciuto. La fede di questo papa è di esempio per tutti noi per la sua capacità di porsi davanti a Dio con tanta fiducia, rispetto e familiarità , conscio che a Dio nulla è impossibile e che al suo posto metterà un altro uomo degno di essere successore di Pietro. Dalle sue parole, traspare come le preghiere del popolo di Dio, lo abbiano aiutato nella sua difficile scelta. La croce non l'ha abbandonata, ma abbracciata. Non va dimenticato che il Signore per ognuno di noi ha un disegno d'amore diverso e che per questo papa, la volontà di Dio, era questa e lui con la divina grazia e con le nostre preghiere, è stato capace di comprenderla. La sua santità è fuori discussione. Dobbiamo imparare a osservare le cose con gli occhi della fede e non del nostro egoismo. Basta con pronostici sul perchè abbia fatto tale scelta. Questo modo di agire non è da cristiani, ma da persone di mondo che hanno lo spirito pieno di sè e non di Spirito Santo. Un uomo di fede e di preghiera non scade in questi giudizi così stolti e superficiali.