In Compagnia del tè

Sguardi


Da queste dune di un isola lontanain quel lento spostarsi della sabbiatra il rumore delle onde e l’odoredei gigli mariniho affidato al maestrale gentili paroled’amoreCon gli occhi posati all’orizzontesei lì, dove finisce la mareacome un veliero nelle secchead aspettare i messaggi del cuoreunica speranza di vita in un mondoche muore.Raci