Creato da mazzoleni54 il 13/04/2010
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Terapie staminali sicure e all'avanguardia

Post n°14 pubblicato il 23 Agosto 2010 da mazzoleni54
 

Terapie staminali sicure e all'avanguardiaE' possibile curare malattie neurodegenerative gravi come la Sclerosi Multipla, la Sclerosi Laterale Amiotrofica (più conosciuta come SLA) o l'Atassia di Friedrich, un disturbo associato a problemi di coordinazione nei movimenti? Non ancora completamente. Tuttavia grazie alle cellule staminali è senz'altro possibile migliorare la qualità di vita delle persone che ne soffrono, o quantomeno arrestare la progressione della malattia. E' la notizia diffusa nella conferenza stampa organizzata tempo fa a Milano da BEIKE EUROPE SA che ha presentato la terapia realizzata in Cina: cellule staminali ottenute da sangue prelevato dal cordone ombelicale vengono iniettate nel midollo spinale di pazienti affetti da malattie neurodegenerative, come appunto la SLA. Il trattamento non guarisce totalmente, ma può restituire ai pazienti alcuni movimenti quotidiani, come l'afferrare con sicurezza un bicchiere, pettinarsi con un braccio prima quasi immobile, o riuscire ad alzarsi da una sedia senza aiuto.Non solo: con il passare del tempo i miglioramenti permangono. Il malato resta malato, ma guadagna sostanzialmente nella qualità della vita, come hanno spiegato alcuni pazienti (due italiane e uno svizzero) presenti alla conferenza stampa e che si sono recati in Cina per sottoporsi al trattamento. Le staminali sono cellule indifferenziate, per così dire "vergini", e aventi quindi la possibilità di trasformarsi in cellule specializzate: muscolari, ematiche o cerebrali. Agendo come una sorta di sistema di riparazione del corpo, le staminali possono accellerare i meccanismi biologici per sla riproduzione di altre cellule, e ciò alla sola condizione che la persona ricevente sia in vita.Per il trattamento Beike usa di norma cellule staminali estratte dal cordone ombelicale. Solitamente dopo il parto il cordone ombelicale viene distrutto assieme alla placenta. Nel nostro caso invece dopo aver ottenuto dalla partoriente il consenso alla donazione del cordone ombelicale, si procede ad un primo esame volto ad accertare che la donatrice sia esente da malattie ereditarie o genetiche. Una volta effettuato questo test, immediatamente dopo la nascita un ago viene inserito nel cordone, e si procede così al prelevamento di un quantitativo di sangue compreso fra 80 e 140 ml, che viene immediatamente racchiuso in un recipiente sterile contenente un fattore anticoagulante.Il recipiente viene quindi inviato alla Banca del Sangue, dove il contenuto viene sottoposto a un severo esame: si controllano tanto l'eventuale presenza di malattie contagiose (sifilide, epatite, HTLV, HIV, CMV) quanto l'assenza di contaminazioni da microbi di ogni tipo.Se l'esame risulta negativo e la Banca del Sangue rilascia un attestato di purezza, il sangue passa infine al laboratorio della Beike, situato a Shenzhen. A questo punto, le cellule in esso contenute vengono nuovamente esaminate dal personale di laboratorio: un doppio controllo, quindi, al fine di offrire ai pazienti la massima sicurezza possibile.Infine, le cellule staminali ottenute dal sangue del cordone ombelicale vengono poste in un terreno di coltura che non contiene né prodotti di origine animale né sottoprodotti di alcun tipo. Ogni uno o due giorni il terreno viene cambiato, e le cellule vengono costantemente monitorate: al minimo segno di anormalità o di contaminazione tutta la coltura viene immediatamente distrutta. Il ciclo di crescita richiede dai 7 ai 10 giorni. In questo lasso di tempo è normale che alcune cellule più deboli - e quindi inutili - muoiano, lasciando spazio unicamente allo sviluppo di quelle forti e attive.Terminato il ciclo, si sono ottenute circa dieci milioni di cellule staminali dei tipi CD34 e CD133, che vengono infine prelevate dal terreno di coltura, isolate e trasportate all'ospedale Nan Shan, situato sempre a Shenzhen, a poca distanza dal laboratorio della Beike.Si pensa che ciò possa derivare dal fatto che il sangue del cordone possiede un sistema immunitario ancora non allo stato aggressivo e che pertanto le cellule, solitamente attive in una reazione immunitaria, non sono ancora "educate" ad attaccare il ricevente. Più tecnicamente si può affermare che le cellule staminali provenienti dal sangue del cordone ombelicale presentano il vantaggio di un sistema immunitario ancora di fatto inattivo, unito a quello di un telomero (ovvero della terminazione del cromosoma) ancora relativamente lungo. In altre parole, queste cellule hanno la capacità di trasformarsi nella maggior parte delle cellule di vario tipo presenti nel corpo. Il processo di produzione comprende un metodo per l'estrazione di cellule staminali di tipo CD34, CD133 e mesenchimali. Le cellule del cordone ombelicale così ottenute possono essere immagazzinate e trapiantate successivamente nell'organismo del donatore stesso, di un membro della famiglia o di un destinatario indipendente.La tecnica impiegata in Cina dal dottor Sean Hu ha già permesso la cura di oltre 6000 pazienti. La Beike Biotechnology consapevole che i pazienti possano avere delle legittime preoccupazioni sugli effetti collaterali negativi del trattamento con cellule staminali ha effettuato uno studio su 3097 casi.Le più comuni reazioni al trattamento sono: febbre, mal di testa, dolore alle gambe, diarrea, vomito e reazioni allergiche. Meno del quattro per cento dei pazienti ha accusato uno di questi sintomi. Gli effetti vissuti dai nostri pazienti sono coerenti con le prevedibili reazioni di routine per le Intravenose e per le Iniezioni lombari. Questi dati confermano i precedenti studi su 264 pazienti e permettono a Beike di operare con sicurezza nell'utilizzo delle cellule staminali coltivate nei propri laboratori. Beike Europe (www.beike.it) è inoltre lieta di annunciare che alla casa madre cinese "Beike Biotechnology Co. Ltd.", azienda dibiotecnologia, leader mondiale nelle terapie cellulari, è stata rilasciata la certificazione ISO9001 dalla International Organization for Standardization ( agenzia composta da organismi nazionali di normalizzazione di 159 paesi che promuovono standard qualitativi elevati per tutti processi aziendali). Per informazioni www.beike.it info@beike.ch

 
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