tergiversando

pensieri


Sempre di più mi rendo conto che al mondo ci stiamo dividendo in 2 categorie:quella delle persone disperate perchè hanno perso il lavoroe quella delle persone disperate perchè hanno ancora un lavoro a cui si è aggiuntoquello delle persone che sono state licenziate strada facendo.Io appartengo a quest'ultima e so di essere una privilegiata e quindi cerco di resisteree lottare per non farmi sommergere dal ritmo frenetico di questa vita ma al tempo stesso sento il bisogno di rallentare (anche se non ho ancora capito" come" nè "quando") e di iniziare a prestarmi ascolto.Sento che è ora di smettere di vivere in base alle aspettative altrui , dando sempre priorità al mondo meno che a me stessa.E' ora di amarmi, accettarmi e accudirmi, di fare un profondo respiro e capire che anche io esisto e se ci sono , su questo mondo, un perchè ci sarà pure anche per me.