Vi starete chiedendo perchè questo mio strano nick, perchè questo blog si chiama Termopili e a chi si riferisce il sottotitolo.Questo blog nasce per uno scopo, uno scopo impossibile ma per me vitale, così come sembrava impossibile che 300 guerrieri potessero rallentare l'avanzata di 500,000 nemici, così come per quei 300 fermare il nemico era vitale. Riuscirono a tenerlo impegnato tanto a lungo da costringerlo a svernare a nord della Grecia, dando alle città elleniche il tempo di prepararsi alla guerra e di vincerla.Certo il fatto che quei 300 erano spartani, i migliori guerrieri del mondo antico, ha avuto la sua importanza ma nemmeno io sono una persona qualunque e sopratutto per me è importantissimo riuscire nel mio scopo.Ammetto che l'idea del blog mi è venuta da Asia4U. Al di là di quello che si può pensare della sua iniziativa (che io reputo simpatica) dopo aver provato tutto il resto non mi rimane che questa disperata carta da tentare ....Alzo il mio scudo davanti a me ed allungo la lancia verso il nemico. Forse non resisterò al suo assalto ma ci proverò fino all'ultimo respiro.E se volete sapere qual'è il mio scopo ... non ci sono parole per dirlo, anzi potrebbero solo sminuirlo. E' facilissimo venire fraintesi, io lo sò fin troppo bene ! Ispirandomi a ciò che ho scritto nel sottotitolo del blog, e visto che mi è venuta fuori questa frase sul fatto che le parole sono inutili, posto questa canzone dei Depeche Mode (anche se io la preferisco cantata dai Lacuna Coil, datemi dell'eretico !) con relativa traduzione, da me modificate entrambe. Leggete mentre io torno a scrivere il mio romanzo, ve ne parlerò nei prossimi giorni, fra l'altro è la prima volta che lo chiamo così (di solito lo chiamo "libro") ma stanotte mi sento in vena di cambiamenti Words like violenceBreak the silenceCome crashing ininto my little worldPainful to mePierce right through meCan't you understandOh my little girlAll I ever wantedAll I ever neededWAS here in my arms Words are very unnecessaryThey can only do harmVows are spokenTo be brokenFeelings are intenseWords are trivialPleasures remainSo does the painWords are meaninglessAnd forgettableAll I ever wantedAll I ever neededWAS here in my armsWords are very unnecessaryThey can only do harmEnjoy the silenceParole come violenzaRompono il silenzioArrivano schiantandosi Nel mio piccolo mondo Sono dolorose per meMi penetrano direttamenteNon puoi capirepiccola ragazza miaTutto ciò che ho sempre volutoTutto ciò di cui ho sempre avuto bisognoEra qui nelle mie bracciaLe parole sono davvero superfluePossono solo fare maleI voti sono pronunciatiPer essere infrantiLe emozioni sono intenseLa parola è banaleI piaceri rimangonoCosì come il doloreLe parole non hanno significatoe si dimenticanoTutto ciò che ho sempre volutoTutto ciò di cui ho sempre avuto bisogno Era qui nelle mie bracciaLe parole sono davvero superfluePossono solo fare maleGoditi il silenzio
Eccomi ...
Vi starete chiedendo perchè questo mio strano nick, perchè questo blog si chiama Termopili e a chi si riferisce il sottotitolo.Questo blog nasce per uno scopo, uno scopo impossibile ma per me vitale, così come sembrava impossibile che 300 guerrieri potessero rallentare l'avanzata di 500,000 nemici, così come per quei 300 fermare il nemico era vitale. Riuscirono a tenerlo impegnato tanto a lungo da costringerlo a svernare a nord della Grecia, dando alle città elleniche il tempo di prepararsi alla guerra e di vincerla.Certo il fatto che quei 300 erano spartani, i migliori guerrieri del mondo antico, ha avuto la sua importanza ma nemmeno io sono una persona qualunque e sopratutto per me è importantissimo riuscire nel mio scopo.Ammetto che l'idea del blog mi è venuta da Asia4U. Al di là di quello che si può pensare della sua iniziativa (che io reputo simpatica) dopo aver provato tutto il resto non mi rimane che questa disperata carta da tentare ....Alzo il mio scudo davanti a me ed allungo la lancia verso il nemico. Forse non resisterò al suo assalto ma ci proverò fino all'ultimo respiro.E se volete sapere qual'è il mio scopo ... non ci sono parole per dirlo, anzi potrebbero solo sminuirlo. E' facilissimo venire fraintesi, io lo sò fin troppo bene ! Ispirandomi a ciò che ho scritto nel sottotitolo del blog, e visto che mi è venuta fuori questa frase sul fatto che le parole sono inutili, posto questa canzone dei Depeche Mode (anche se io la preferisco cantata dai Lacuna Coil, datemi dell'eretico !) con relativa traduzione, da me modificate entrambe. Leggete mentre io torno a scrivere il mio romanzo, ve ne parlerò nei prossimi giorni, fra l'altro è la prima volta che lo chiamo così (di solito lo chiamo "libro") ma stanotte mi sento in vena di cambiamenti Words like violenceBreak the silenceCome crashing ininto my little worldPainful to mePierce right through meCan't you understandOh my little girlAll I ever wantedAll I ever neededWAS here in my arms Words are very unnecessaryThey can only do harmVows are spokenTo be brokenFeelings are intenseWords are trivialPleasures remainSo does the painWords are meaninglessAnd forgettableAll I ever wantedAll I ever neededWAS here in my armsWords are very unnecessaryThey can only do harmEnjoy the silenceParole come violenzaRompono il silenzioArrivano schiantandosi Nel mio piccolo mondo Sono dolorose per meMi penetrano direttamenteNon puoi capirepiccola ragazza miaTutto ciò che ho sempre volutoTutto ciò di cui ho sempre avuto bisognoEra qui nelle mie bracciaLe parole sono davvero superfluePossono solo fare maleI voti sono pronunciatiPer essere infrantiLe emozioni sono intenseLa parola è banaleI piaceri rimangonoCosì come il doloreLe parole non hanno significatoe si dimenticanoTutto ciò che ho sempre volutoTutto ciò di cui ho sempre avuto bisogno Era qui nelle mie bracciaLe parole sono davvero superfluePossono solo fare maleGoditi il silenzio