Adolescenti

eccomi

E anche quest'anno è cominciato..ormai da un mesetto passato!volevo solo rinnovare l'invito a tutte le prsone che hanno bisogno di un aiuto a contattarmi senza paure.Sono qui per voi.Faccio l'educatrice per lavoro ma è una mia grande passione.Vi chiedo soltanto di scrivermi se siete di Bg o Mi soltanto perchè sarebbe più facile avere un contatto con voi.Un bacio grande

Fiducia....

Ieri sera,mentre andavo al cinema con il mio fidanzto,ricevo una telefonata da uno dei miei ex ragazzi della comunità(M.,non scrivo tutto il nome per motivi di privacy).E' stato sempre il ragazzo con cui ho lavorato di più e ho ottenuto risultati magifici,anche a livello umano.Ero e sono diventata,anche ora che ha 16 anni,un suo punto di riferimento e capisce che ok,sono sua amica ma se sbaglia sono pronta a riprenderlo,a farlo ragionare,a fargli capire che sbagli pure rischiando di prendermi alcuni"vaffa" ma poi torna sempre da me.Mi chiama per parlare un pò del più e del meno poi il vero motivo"Terry devo confidarti una cosa.Ho paura...ho una paura ultimamente.Non mi sento sicuro se cammino per strada da solo...cioè,se parlo con te al telefono mentre cammino o se sono in compagnia dei miei amici non succede nulla ma se sono da solo ho sempre paura,ho sempre la sensazione che la gente mi guarda,mi prenda in giro e rida di me...l'altro giorno ho picchito un ragazzo".Non è remota l'ipotesi di un comportaento di questo genere tra i ragazzi....quando riescono a far parte di un gruppo e si sentono parte integrante di quel gruppo,magari si sentono il leader vivono bene,si fortificano e credono che ulla può salfirli.Poi,quando fanno i conti con loro stessi,questa maschera,questo modno che si sono creati cade e per difendersi aggrediscono.Gli ho spiegato che la gente non guard lui,che gli sguardi che incroci molte volte sono sfuggenti e se vedi una persona che ride con un'altra non è per te...che motivo avrebbe se nemmeno ti conosce?Cerca di camminare a testa alta,e magari poniti con il sorriso sulle labbra:magari gli occhi della gente si incroceranno con i tuoi dicendo"che persona simpatica c he deve essere ".Il problema è la famiglia...M.ha difficoltà a comunicare con la madre,soprattutto,che non è presente e che non riesce a gestire la situazione.Un genitore deve essere autorevole con un figlio,non autoritario.Non può sempre reagire con un ceffone,non può nemmeno assecondare sempre i capricci,le crisi del figlio.Un genitore deve saper guardare,osservare da una certa distanza il figlio...cercare di entrare nel suo mondo in punta di piedi e intervenire quando si capisce che qualcosa non va!I ragazzi hanno bisogno di una guida,anche quando sembra che vogliano libertà al 100%

il mio aiuto da educatrice!

Ciao!Aspetto numerose le vostre mail,mamme o papà che siate!Voglio veramente aiutare tutte quelle famiglie che hanno figli che chiamano"difficili",che soffrono di qualche disagio che faticano a esternare o che soltanto hanno bisogno di essere ascoltati,bisogno di recuperare un rapporto con la loro famiglia,di imparare a socializzare con i loro coetanei e con gli adulti;bisogno di imparare ad essere adulti in un mondo che è già difficile.Nella comunità dove ho lavorato dopo la laurea c'erano ragazzi con passati orribili:violenze,maltrattamenti,abbandoni...problemi comporamentali dovuti ai loro vissuti o al loro carattere.Ma se riuscivi,come ho fatto con ognuno di loro,a entrare nel loro mondo e a rompere quel muro che riescono a crearsi da soli benissimo ti riempi il cuore di gioia!Ho visto ragazzi difficili aprirsi e cominciare a parlare,comunicare,parlare dei loro problemi e sfogarsi non solo con l'aggressività ma anche con le parole ed è una gioia immensa vedere che sei proprio tu il loro appoggio.I miei ragazzi li sento ancora e per qualsiasi problema sanno che ci sono sempre,loro e le loro famiglie.Io sono qui per questo!Un bacio