Lund...erasmus city

Post N° 160


Cari amici,non avrei mai pensato che tornare in svezia dopo esserci stato per 4 mesi potesse regalarmi così tante emozioni concentrate in soli 3 giorni...L'ultima settimana prima di partire per l'Italia sembrava tutto così piatto e monotono tanto ke cominciavo ad avere dei dubbi sulla mia scelta di continuare l'avventura. Poi in Italia per mezzo mese...novità per qualke giorno poi la solita noia ke ti assale, qualke pensiero fallace, grandi serate da ricordare e il raffreddore preso qualke giorno prima di ripartire. Poi il viaggio di ritorno verso questa terra scandinava. Si parte alle 9 di casa forse con qualke linea di febbre imbottito di paracetamolo tanto ke il viaggio simet verso roma diventa una semplice dormita per 5 ore. Poi a casa di josh continuo a "doparmi" ed in serata mi porto a roma ciampino affrontando i miei + terribili 400 metri in 1 minuto verso un maledetto treno ke mi prolungherà la malattia. Anyway riesco a stare a ciampino in orario e qui incontro gianluca già in fila per il check in. Al check in capisco ke non prenderò mai + la ryanair e mi imbarco verso il primo volo della giornata alquanto malconcio e malaticcio. Il paracetamolo continua a farmi effetto e quasi tutto il volo lo passo ad okki kiusi. Decollo ok, sorvoliamo gli appennini le alpi la francia, e lo speaker inizia comunica ke iniziamo a scendere x l'atterraggio. Tutto bene, quando ad un tratto d'improvviso le mie orekkie non le sento +. Vuoto d'aria, strane senzazioni, giramenti di testa al limite dello svenimento: udito preso completamente. Intanto atterriamo ed in 5 minuti on orekkio mi ritorna, ma l'altro?? Ma non importa; intanto siamo a londra: capitale d'europa e bisogna in qualke modo cavalcare l'onda. Mi siedo su una poltrona e mentre gianluca va a pisciare con me ke guardo i bagagli la ragazza seduta vicino a me comincia a toccarsi le tette ed a parlare tra se e se e a mostrarmi il suo sedere e le sue mutandine di pizzo bianco. Mi mostra anke Uno dei suoi due gradevoli seni e continua a dire cose tra se e se. Mi volto verso di lei kiedo se sta parlando con me e mi spiega ke è ceca e ke aspetta il suo ragazzo. Ok, nulla da fare, cerco di restare sveglio fino al mattino ma finisco x dormire un oretta sulle scomode poltrone di un'aeroporto (prima o poi ste cose si pagano  e lo so). Secondo volo è una fotocopia del primo. Sorvoliamo la danimarca ed è tutto bianco, così nice...Alle 11.30 del giorno srguente tuttavia sono a casa a lund. Prima brutta notizia è ke sono senza internet e lo sarò fino a febbraio. Qualke minuto fa, grazie a miguel, ho scoperto ke il problema può essere raggirato. Intanto ora ho sonno e continuerò domani a delineare gli ultimi giorni. Intanto ...