Lund...erasmus city

i need air, new air, please, i'm going to...i don't know


Per riempire gli spazi, per calmare il dolore, l'apertura è una frase, il silenzio una porta...per riempire gli spazi, per fuggire dai vuoti, camminare la sera per sentirsi + soli. ...Strange days...+ non saprei dire, potrei commentare nel dettaglio, ma xke e x ki? quale cazzo è lo scopo di questo blog; in fondo è tutto dentro me, io so tutto, ho vissuto tutto di questi 15 giorni. Il volo di 10 metri sull'asfalto.il beer pong ke non funziona +, gli esami, il test con le due svedesi, bjorn in quelle condizioni, il pudding inglese, gli atteggiamenti da hooligan di un inglese innamorato perdutamente di una spagnola ke non parla inglese, lo spagnolo ex di lei a terra, steso da un pugno, i rimorsi dell'hooligan per non averlo colpito al naso ma solo sulla guancia, il discorso con il barbiere irakeno, il discorso con barbara e la serata con la sorella di rafa, il robot ke ha smesso di funzionare di fronte all'esaminatore, l'incontro con gli organizzatori del carnival, la conversazione in svedese, la tazza di ylenia, gli svedesi scemi, il suicidio in delfi, il party nella stessa building come se niente fosse accaduto, la notte passata a parlare con i pesci, karin nuda nel corridoio, la storia delle persone + inteliggenti del mondo (me and cristina), le sigarette con bea, lafreddezza di annemie, il logorroico giorgio, il rilascio nell'acquarium di nemo, il see you later buddy di cyrus, la mia indifferenza al tempo ke scorre, la caduta in bici, la mia settimana da kitchen guard, il film di sabato scorso, i -20 gradi del venerdi con la rissa in mezzo, la noia e la stanchezza dell'ultima parte di questa giornata...forse c'è altro ma anke qui la vita comincia a diventare monotona: ho bisogno di cambiare aria...chiedo scusa per il confuso difficilmente capibile post..