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Pretesti


Alla ricerca di un pretesto, quale che sia, per continuare a recitare la mia parte.Anche se, in tutta onestà, la recitazione richiede sempre maggiore fatica.Quale potrebbe essere il pretesto? Forse, paradossalmente, riprendere la recitazione stessa.Lo farò a breve, ahimè, già stasera o al più tardi domattina.Immergersi nel ruolo a capofitto, conficcando la testa sottoterra come uno struzzo.Oppure alzare la cornetta telefonica (espressione bella, ma desueta), comporre un numero e crogiolarsi per qualche minuto nel tepore di una voce amica.Credere, forse, che quanto stiamo facendo non è frutto della nostra volontà, ma il semplice corollario di un teorema depositario di verità trascendentali.Mi serve spazio, e la consapevolezza di poter spaziare oltre i confini tracciati dalla razionalità.