Parole messe lì...

Caro diario.


Il tempo volge al peggio. Nubi minacciose si addensano all'orizzonte. Dovrei fare una lavatrice, ma l'incertezza mi divora. Ho mangiato le crocchette di patate comprate in rosticceria, ho parlato a telefono con un pakistano che aveva sbagliato numero..e che fra l'altro parlava l'italiano in maniera imbarazzante....d'altra parte però, anch'io se parlassi a telefono con uno di Islamabad, avrei dei problemi, presumo. La serata si preannuncia priva di grosse emozioni. Probabilmente andrò a cena da Giovanni e probabilmente ci sarà qualcuno che mi sta sulle palle. E che dobbiamo fare. Fra un paio d'ore dovrebbero passare due colleghe che verranno da queste parti per un po' di shopping. Avessi una di quelle vestaglie rosse, con dietro un drago che sputa fuoco, la indosserei. Nei film se hai quella, vai sul sicuro. Il tempo volge al peggio. Ed alla radio, la voce di Nicola di Bari non promette niente di buono.