C'è che quando ti squilla il telefono alle quattro del mattino, ti prende un accidente. Perchè io non sono quel che si dice un "mammone". Sono andato via di casa una ventina di anni fa e vi faccio ritorno ogni tanto per scroccare un pranzo o fare una fugace visita alla genitrice. Si consideri poi il fatto che io e mia mamma, abbiamo una mezz'oretta di autonomia. Nel senso che dopo mezz'ora di pace apparente, ci mandiamo piacevolmente affanculo, con tutto l'amore di cui siamo capaci. Il fatto però, è che la genitrice, vive ad una ventina di km da me (o, secondo come la si guarda, sono io che vivo ad una ventina di km da lei) e vive insieme a due by pass, che le sono stati conficcati da qualche parte nel corpo, circa quattro anni fa. Capirai che un telefono che ti squilla alle quattro del mattino, non ti fa alzare con l'umore alle stelle. Anzi. Hai quasi paura a prendere in mano la cornetta e dire "pronto". Che pare facile, dire "pronto". "Pronto" un cazzo. Non sono per niente pronto, invece. Ma che fai...non rispondi? Ok..prendo il telefono, schiaccio il tasto verde e con la voce impastata dal sonno e le gambe che tremano dico: "Pronto?" "Hallo...mister Stivens?" -o qualcosa del genere- Lì per lì resto in silenzio. Capiscimi...erano le quattro del mattino, mi ero praticamente fatto la cacca addosso, non capivo una mazza e sentire una voce femminile che mi chiama mister Stivens, mi ha lasciato un po' basito. "Hallo...mister Stivens?..." ripete la stronza. Ora...era palese che se parlavo, era solo per mandarla affanculo assieme a mister Stivens. Poi però ho pensato che la stronza, essendo inglese, o americana, o comunque di chissà quale cazzo di nazione ove parlano il ceppo sassone, ben poco avrebbe capito. E mandare affanculo qualcuno che non capisce, mica è tutta questa soddisfazione. Per cui ho chiuso la comunicazione senza dire una parola. Chiaro che mi auguro che la stronza, il resto della sua giornata lo passi in bagno. E che a mister Stivens, gli cada un incudine sul cofano della macchina. Per il resto, tutto regolare. Vado a pranzo.
Il telefono, la tua voce.
C'è che quando ti squilla il telefono alle quattro del mattino, ti prende un accidente. Perchè io non sono quel che si dice un "mammone". Sono andato via di casa una ventina di anni fa e vi faccio ritorno ogni tanto per scroccare un pranzo o fare una fugace visita alla genitrice. Si consideri poi il fatto che io e mia mamma, abbiamo una mezz'oretta di autonomia. Nel senso che dopo mezz'ora di pace apparente, ci mandiamo piacevolmente affanculo, con tutto l'amore di cui siamo capaci. Il fatto però, è che la genitrice, vive ad una ventina di km da me (o, secondo come la si guarda, sono io che vivo ad una ventina di km da lei) e vive insieme a due by pass, che le sono stati conficcati da qualche parte nel corpo, circa quattro anni fa. Capirai che un telefono che ti squilla alle quattro del mattino, non ti fa alzare con l'umore alle stelle. Anzi. Hai quasi paura a prendere in mano la cornetta e dire "pronto". Che pare facile, dire "pronto". "Pronto" un cazzo. Non sono per niente pronto, invece. Ma che fai...non rispondi? Ok..prendo il telefono, schiaccio il tasto verde e con la voce impastata dal sonno e le gambe che tremano dico: "Pronto?" "Hallo...mister Stivens?" -o qualcosa del genere- Lì per lì resto in silenzio. Capiscimi...erano le quattro del mattino, mi ero praticamente fatto la cacca addosso, non capivo una mazza e sentire una voce femminile che mi chiama mister Stivens, mi ha lasciato un po' basito. "Hallo...mister Stivens?..." ripete la stronza. Ora...era palese che se parlavo, era solo per mandarla affanculo assieme a mister Stivens. Poi però ho pensato che la stronza, essendo inglese, o americana, o comunque di chissà quale cazzo di nazione ove parlano il ceppo sassone, ben poco avrebbe capito. E mandare affanculo qualcuno che non capisce, mica è tutta questa soddisfazione. Per cui ho chiuso la comunicazione senza dire una parola. Chiaro che mi auguro che la stronza, il resto della sua giornata lo passi in bagno. E che a mister Stivens, gli cada un incudine sul cofano della macchina. Per il resto, tutto regolare. Vado a pranzo.