Parole messe lì...

Bonus.


Certe volte i particolari associati a certe azioni, ti fanno avere un giudizio di una persona che magari è lontanissimo da corrispondere a verità, ma l'impatto iniziale è quello che poi va ad influenzare in qualche modo il tuo parere. Parere che magari poi, col tempo e con una eventuale frequentazione, muta radicalmente...o magari resta tale e quale. E insomma stasera a cena, c'era questo tizio. Tizio da me mai visto. Amico di un amico. Di poche parole. Di pochi sorrisi. Di poco tutto. Comunque...il discorso è caduto sui libri. Solite cose...il libro che più ti è piaciuto...ti piace tizio, ti piace caio..quello scrive bene, l'altro scrive da cani ecc. ecc. ecc. Il tizio di poche parole, pochi sorrisi e poco tutto, finalmente fa sentire la sua voce, per dire: "Il libro più bello di sempre, è senza ombra di dubbio "Il Codice da Vinci". E mentre pronuncia questa assurda frase, toglie il grasso dal prosciutto e lo mette sul bordo del piatto. Ora...io posso anche tollerare che a qualcuno sia piaciuto "Il Codice da Vinci"...in fondo tutti i gusti son gusti, come disse quello che si ciucciava il calzino, ma se togli il grasso dal prosciutto, dei cento punti che hai di bonus, ne perdi di botto un'ottantina. E poi diventa difficile recuperare.