Parole messe lì...

Il locustone.


A proposito di cibarie. Sarai mica uno di quelli che quando va all'estero, si mette alla ricerca del piatto di pasta, vero? Che tanto la pasta, come la mangi in Italia, te la sogni, per cui evita. E punta su qualcosa di locale...che nei posti, oltre il bello che c'è nel vedere, è bello anche assaggiare le pietanze del luogo. Che magari faranno pure cagare, ma quantomeno ti cali ancora di più nel clima e comunque stai sicuro che non muori...per cui.... Si diceva (non io...me ne guarderei bene), che il lampredotto fa cagare....bene...oltre quello, che detto tra me e te, me lo divoro con un certo gusto, ho mangiato anche una cavalletta. Un bel locustone fritto, infilzato in uno spiedino, assieme ad un erbetta che gli dava un sapore assolutamente schifoso. Ma mi potevo esimere dall'assaggiare il locustone? Figurarsi. C'era una festa in onore di Budda..non qui in Italia eh....nello Sri Lanka...ed avevano appena fatto fuori il Presidente, che come ben saprai, nello Sri Lanka far fuori il Presidente, è lo sport nazionale. E dunque in questa festa, c'erano delle bancarelle che vendevano a dei prezzi assolutamente modici, cibarie del luogo. Ero molto indeciso fra il locustone fritto e le api affogate nel miele. Ricordando il famoso detto che "fritta è buona anche una ciabatta", mi sono fiondato senza esitazione sul locustone, fra gli sguardi ironici e leggermente schifati, dei miei compagni di viaggio. Ho pagato la bella somma di duecento delle nostre vecchie lire e sono tornato fra i connazionali, brandendo il locustone come una scimitarra. Ho chiesto, educatamente, se qualcuno voleva favorire e al rifiuto generale ho addentato la bestia. L'ho addentata dalla parte di sotto...dove ci sono le zampe, insomma...che addentarla nella testa mi faceva impressione, perchè aveva gli occhi e sembrava che mi guardasse. Ho dato un morsetto piccolo piccolo, perchè mica mi fidavo granchè. Ho subito avvertito un sapore nauseabondo...mai assaggiato niente di più cattivo in vita mia. Allora per convincermi definitivamente, ho dato un altro morso, stavolta più corposo e il sapore nauseabondo mi ha accalappiato tutto il palato...era palese che neanche sotto tortura, avrei continuato il mio pasto...per cui, avendo avvistato un cane, gli ho fatto cenno di venire e quando è stato vicino, gli ho lanciato la metà rimasta della cavalletta....il cane l'ha annusata e se ne è andato senza neanche toccarla. Forse era meglio se prendevo la api...quantomeno sapevano di miele.